UNA INCOMPRENSIBILE DERIVA . . . . UNA NECESSARIA RIPARTENZA
Giovedì 14 Gennaio 2021
|
Idee
|
Istituzioni
Premessa uno : non sono mai stato e non sono innamorato di Conte, e non penso che sia un novello statista, ma in un governo di coalizione è necessario trovare punti di equilibrio, e l’attuale Presidente del Consiglio, pur con aspetti che non mi entusiasmano, ha rappresentato sino ad ora uno snodo ed un punto di incontro di tutta la coalizione.
Premessa due : non ho mai amato gli atteggiamenti spavaldi narcisi né di Renzi, pur avendo creduto per una lunga stagione che le sue qualità potessero andare oltre i suoi adesso ancora più evidenti limiti, né di Conte e della sua corte, perché continuo a credere che il servizio ad un paese e ad una comunità, e l’impegno nelle istituzioni chieda sicuramente competenza, ma anche e forse soprattutto sobrietà, senso del limite e generosità.
Che la crisi istituzionale che il paese sta vivendo, covata per settimane e poi esplosa nei giorni sorsi, non sia stata e non sia una questione di merito, credo ormai sia evidente a tutti : il lavoro delle passate settimane di Italia Viva e dello stesso Partito Democratico avevano portato significative innovazioni al PNRR, si stavano predisponendo nuovi provvedimenti di ristoro per le categorie più colpite, si sta lavorando seriamente e bene intorno a piano vaccini, e al tempo stesso di converso abbiamo una situazione devastante connessa all’emergenza Covid in mezza Europa e anche nel nostro paese, tutte cose che avrebbero potuto far immaginare qualche elemento in più di fiducia e sicuramente un di più di responsabilità.
Come si chiuderà questa oggettivamente poco comprensibile crisi lo vedremo nei prossimi giorni, intanto un risultato è già sul tavolo: sono rallentati i prossimi interventi di ristoro per cittadini e imprese, è messa a rischio l’approvazione in tempo del Piano Nazionale di Recupero e Resilienza, e diventano più complesse decine di operazione strategiche in atto, da Alitalia al risanamento dell’Ilva, dal riassetto del sistema autostradale a quello del sistema bancario, tutti dossier che chiederebbero un governo impegnato e concentrato solo su questo ed al lavoro quotidianamente.
Non ci rimane che sperare che la consapevolezza, l’impegno e la buona volontà di tutti, sotto la guida del Presidente della Repubblica, ricostruisca un quadro ampio di responsabilità.
D’altronde come diceva Muhammad Alì-Cassius Clay : “dentro o fuori il ring non c’è nulla di male a cadere, la differenza la fa il come ci si rialza.”