UN ABBRACCIO ALLE COMUNITA' COLPITE ED UN GRAZIE A TUTTI

Abbiamo tutti davanti agli occhi la situazione drammatica che stanno vivendo molte comunità dell’Appennino centrale, colpite da uno sciame sismico che sembra non finire mai, e da una ondata eccezionale di neve e di maltempo.

Nell’esprimere la mia vicinanza a quelle famiglie e a quelle comunità, voglio esprimere anche la mia sincera e calorosa gratitudine a tutti coloro, responsabili ed operatori delle istituzioni e volontari che in queste ore, in questi giorni si sono prodigati per ridurre il disagio causato da questa situazione.

Devo purtroppo anche, per l’ennesima volta, manifestare tutta la mia amarezza per i tanti interventi di sciacallaggio mediatico cui stiamo assistendo in questi giorni ed in queste ore da parte di partiti e movimenti politici, Lega e 5Stelle in testa, per cercare di lucrare qualche decimale di punto di consenso sulla pelle di chi è in una situazione difficile ed in alcuni casi drammatica.

Dai dati forniti dal sistema di Protezione Civile, in queste ore risulterebbero essere quasi 6000 le unità attive sui territori colpiti, tra gli appartenenti alle diverse strutture operative, ai centri di competenza tecnico scientifica e alle aziende erogatrici di servizi essenziali. Oltre a questi e a tutto il personale delle amministrazioni che operano nelle aree interessate dal sisma, sono presenti anche tantissimi operatori delle associazioni di volontariato locale e nazionale arrivati da tutte le regioni.

Sono arrivate  colonne mobili attivate da tantissime Regioni, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto e Provincie autonome di Trento e Bolzano.

Dai dati risulterebbe che i mezzi di soccorsi complessivamente impegnati siano circa tremila.

Sono presenti squadre di Vigili del Fuoco, del Soccorso Alpino e Speleologico, anche delle nostre zone, del 118, della Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, unità cinofile, impegnati in uno sforzo corale straordinario.

Se ci sono stati errori od omissioni ci sarà tempo per verificarli, per adesso sosteniamo questo sforzo straordinario, se possibile senza polemiche pretestuose.

Un paese migliore si costruisce anche in questo modo.

Mino Taricco 

in allegato un bell'articolo sul tema di Mattia Feltri


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