UN CICLO DI INCONTRI PER FARE UNA BUONA LEGGE

UN CICLO DI INCONTRI PER FARE UNA BUONA LEGGE

Credo sia evidente e sotto gli occhi di tutti come il sistema degli Enti e delle Istituzioni nel nostro Paese sia complicato, in molti casi ridondante e poco chiaro nei compiti e nelle responsabilità.
Da anni si parla della necessità di ridurre gli Enti, di semplificare le procedure e chiarire responsabilità e ruoli, per poter meglio e più celermente dare risposte ai cittadini, alle comunità ed ai territori .
Da anni se ne parla, ma le proposte di riforma sono rimaste incagliate in Parlamento.
Sarebbe stato buona cosa e probabilmente avrebbe potuto produrre risultati migliori, più organici, se questa attesa riforma dell’assetto e dei compiti degli Enti e delle Istituzioni nel nostro Paese si fosse potuta realizzare a seguito della conclusione del lavoro sulla Carta delle Autonomie che era stato avviato in Parlamento dopo la riforma del Titolo V della Costituzione.
Purtroppo come detto ciò non è avvenuto , e prima il Governo Berlusconi nell’estate del 2011 ha varato , all’interno di un provvedimento di contenimento della spesa , una serie di norme che mettevano in forse il futuro di tante amministrazioni locali e delle province scatenando proteste e manifestazioni , e poi l’attuale Governo Monti , sempre con un provvedimento di contenimento della spesa , ha completato l’opera .
Nella cosiddetta Spending Review alcuni dei problemi che le precedenti norme avevano creato, soprattutto ai piccoli Comuni e alla gestione associata di funzioni e di servizi, sono state superate, ma moto rimane ancora da fare.
La Regione ha avviato il lavoro per recepire con una sua Legge Regionale le indicazioni che arrivavano dal Parlamento, il testo che era stato predisposto dalla Giunta è già stato molto corretto e migliorato in Commissione e nelle prossime settimane dovrà approdare in Consiglio Regionale per l’approvazione definitiva.
Alcuni passi sono stati fatti ma molto rimane ancora da fare.
E’ necessario infatti che la norma insieme a permettere di ottenere forme e strumenti di gestione associata delle funzioni e dei servizi con un reale contenimento della spesa, anche alla luce del mutato ruolo e della mutata natura delle province, siano soprattutto capaci di garantire una adeguata qualità dei servizi ai cittadini, e , in particolare in montagna, siano capaci di sostenere il perseguimento di un adeguato sostegno allo sviluppo.
Per questo motivo , insieme al Gruppo in Consiglio Provinciale Pd Impegno Civico, abbiamo organizzato una serie di incontri, alla luce della situazione odierna, per un confronto sulle modifiche da apportare al testo e una raccolta di suggerimenti e indicazioni che possano risultare utili in sede di discussione in Consiglio Regionale.
Abbiamo previsto incontri su tutto il territorio in modo che ciascuno possa organizzarsi al meglio in base alle proprie possibilità e comodità.
E necessario che vi sia la consapevolezza che la normativa attuale sarà comunque modificata .
Lo prevedono le norme nazionali e lo farà comunque la nuova Legge Regionale.
La qualità della Pubblica Amministrazione e la sua efficacia ed efficienza stanno diventando sempre più elementi importanti di competitività dei territori.
Fare buone Leggi è quindi sempre più necessario nel quadro attuale, farle nel modo migliore è fondamentale per il nostro territorio per i prossimi anni.
Per questo abbiamo organizzato questo ciclo di incontri con la partecipazione di chi sul territorio è in grado meglio di chiunque altro, di misurare e comprendere le ricadute concrete sui loro territori delle scelte di legge.
Per questo ci permettiamo di sollecitare la partecipazione.


Mino Taricco


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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

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