UN'EUROPA SEMPRE PIU' UNITA, PER DARE SOSTANZA AI NOSTRI SOGNI PIU' GRANDI,
Condivido pienamente, come peraltro hanno fatto in in tantissimi, la proposta di fare del 21 marzo una giornata a sostegno dell'Europa di Romano Prodi . Una giornata contro i troppi nazionalismi e sovranismi che agitano i nostri tempi. Per un’Europa capace di essere ciò per cui è nata ma soprattutto perché “oggi c'è in gioco molto di più. Forse la stessa sopravvivenza dell'Unione Europea. Sicuramente il suo ruolo nel mondo e nella globalizzazione economica e finanziaria. Da un lato i rischi che le guerre commerciali in atto tra superpotenze -Usa, Russia e Cina- releghino l'Europa a un ruolo di "vaso di coccio" tra le strategie di mercato decise altrove. Dall'altro il rischio che le guerre commerciali si trasformino in guerre vere, come spesso è accaduto nella storia dell'umanità. E che anche l'Europa ne sia coinvolta.
Insomma, il Mondo della globalizzazione regolata ha bisogno di un'Europa più forte per mantenere la pace e il libero scambio”.
Per questo credo che non dovremo sottovalutare la posta in gioco del prossimo appuntamento elettorale per il Parlamento Europeo, perché la sfida che saremo chiamati ad affrontare prima ancora che politico elettorale è una sfida culturale. Che non possiamo perdere.
La bandiera dell’Unione europea è un modo per riaffermare i nostri valori comuni di pace, democrazia, libertà, solidarietà e rispetto dei diritti umani in ogni loro espressione.
Romano Prodi per il prossimo 21 marzo ci ha proposto di esporre una bandiera dell’Unione europea, un gesto semplice ma di grandissimo significato, perché la bandiera europea è il simbolo della nostra scelta per un’Europa unita, il solo disegno che in un mondo sempre più globalizzato può aprire una prospettiva non soltanto alle sfide individuali di ciascuno di noi, ma anche al nostro destino comunitario e collettivo.