UN PERCORSO NECESSARIO E DIFFICILE
Nei giorni scorsi il Governo Monti ha approvato la manovra cosiddetta "salva Italia" , una medicina amara, molto amara, che era sicuramente necessaria per evitare il baratro, nel quale stavamo per cadere, e che si è dovuta fare in fretta, perché era necessario, ma che adesso chiede di essere resa più equilibrata ed equa. Dobbiamo sicuramente un grande grazie a Monti e ai suoi Ministri, per lo stile, per il tratto con cui si sono mossi in questi primi giorni, non eravamo più abituati ad avere la sensazione che qualcuno al Governo di questo Paese fosse interessato al nostro futuro, e scoprire questa rinnovata sensazione ci ha fatto un gran bene. Sapevamo e sappiamo che i sacrifici sono necessari, ma vorremmo , chiediamo che siano meglio ripartiti, che siano meno ingiusti, più equi. Credo sia naturale che ciascuno di noi pensi che, se l' avesse scritta lui, l'avrebbe scritta diversa, ma credo che, pur tenendo conto che questa manovra deve conciliare visioni molto diverse di ciò che è giusto e di ciò che è equo, debba essere migliorata ed equilibrata. Alcune correzioni sono già state apportate altre sono necessarie . La manovra contiene sicuramente primi elementi di sostegno allo sviluppo condivisibili, ma troppo parziali e troppo timidi, contiene anche l’idea di un intervento sui capitali scudati, la cui modalità di rientro è stata una delle più grandi vergogne del Governo Berlusconi - Lega Nord, ma troppo limitata, dall’1,5 % va portata al 3 o oltre , contiene alcuni primi elementi di lotta all'evasione ma anche qui troppo parziali , che vanno migliorati , anche attraverso l’incrocio più strutturale delle banche dati . Saranno necessarie sicure correzioni nell' intervento sulle pensioni, che sarà pure necessario , ma che deve essere armonizzato, relativamente alla soglia oltre la quale non vi sarà più rivalutazione cosa che mi pare si stia facendo , ma anche come nel caso dell’annata ’52 , vi sia un balzo troppo ampio di allontanamento del tempo di pensionamento . Sarà da rivedere l’entità , la modalità e la progressività del prelievo sulla casa e sarà sicuramente da innalzare la franchigia , rimodulandola anche in proporzione alla composizione della famiglia . Manca a mio giudizio un intervento , chiamiamolo di solidarietà o come si vuole , sui redditi da intorno ai centomila euro in su progressivo che in un momento come l’attuale sarebbe assolutamente giusto . Credo a fianco di questa manovra il Parlamento dovrà approvare un sostanzioso taglio ai costi della politica , armonizzando i nostri costi a quelli europei , anche questa è una questione di giustizia e di equità . In un momento come questo , così pesante e drammatico per tanti concittadini , penso a chi , come l'ex premier , ancora in queste ore ci spiega che “va tutto bene madama la marchesa” e a chi , come la Lega , tenta di mettersi alla guida della protesta , fingendo di non ricordarsi di essere una delle cause del problema , e mi sorge la necessità di ringraziare le persone serie , e sono tante , anche nelle Istituzioni che stanno cercando una soluzione , sicuramente difficile , e lo stanno facendo con la sobrietà e l’impegno che la situazione richiede . Grazie , grazie di cuore . Anche in questo il nostro Paese ha bisogno di voltare pagina . Mino Taricco