UN PROVVEDIMENTO SUGLI ESODATI PER TUTELARE ALTRE 32.000 PERSONE
La Camera dei deputati ha esaminato e approvato, giovedì 3 luglio, il testo unificato delle proposte di Legge in materia di modifica dei requisiti per le deroghe all’accesso al trattamento pensionistico.
Nei dettagli, il provvedimento interviene concretamente sul problema degli esodati, prevedendo l’accesso alla pensione con le regole precedenti alla Riforma Fornero per 32.100 persone: questa salvaguardia, la sesta istituita dal 2011, prolunga sino a gennaio 2016 il periodo utile per la maturazione dei requisiti che permettono di andare in pensione con le regole ante Fornero e amplia a 170.000 il numero di persone che possono usufruire di questa
copertura.
La Commissione Lavoro, dopo un lungo e articolato iter che aveva condotto alla stesura di una formulazione unica del provvedimento da parte di tutte le forze politiche, ha recepito l’emendamento e le modifiche proposti dal Governo e dal Ministro Poletti durante gli scorsi giorni, permettendo così all’Assemblea di Montecitorio di portare a termine il proprio lavoro.
Siamo certamente di fronte a una misura che viene incontro alle esigenze di molte persone, continuando l’opera di risoluzione dei problemi emersi con la Riforma del 2011 che hanno coinvolto un grande numero di lavoratori.
Ora occorre però proseguire su questa strada senza fermarsi: prima di tutto con la Legge di Stabilità, che, come promesso dal Ministro Poletti, conterrà provvedimenti per quanto riguarda proprio il problema delle pensioni.
Inoltre si sta lavorando per ulteriori interventi, e, come ha più volte sottolineato il Presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano, tra gli argomenti di urgente attualità che affronteremo a breve ci dovranno essere la questione “Quota 96”, che coinvolge, tra gli altri, molti insegnanti, e quella dei macchinisti delle ferrovie.