Ungulati selvatici: adottate le linee guida certificate dall’INFS
Le linee guida per la gestione e il prelievo venatorio degli ungulati selvatici sul territorio piemontese sono state adottate dalla Giunta Regionale, nella seduta del 5 aprile, in seguito all’approvazione e alla certificazione delle stesse ad opera dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica, che le ha aggiornate e integrate in collaborazione con i tecnici della Regione.
“Esprimiamo grande soddisfazione per il parere positivo ricevuto dall’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica – afferma l’assessore all’Agricoltura Mino Taricco – che rappresenta un autorevole avallo ai criteri di gestione applicati sul nostro territorio. Le linee guida adottate renderanno possibile una migliore conoscenza della presenza e della distribuzione delle diverse specie e un’azione più incisiva ed efficace nella loro gestione.”
Il piano di azione prevede infatti criteri precisi e omogenei per la realizzazione dei censimenti degli ungulati selvatici presenti nella regione, che saranno coordinati tra tutti i soggetti interessati, incluse le aree protette e le aziende faunistiche. L’accordo, che sarà operativo sin dalla stagione venatoria 2007/2008, semplificherà anche le procedure di approvazione dei piani di prelievo.
Sono state altresì date disposizioni precise per la costituzione e il funzionamento dei centri di controllo della selvaggina abbattuta, che risponderanno a criteri standard.