VIGILARE SU ACQUISIZIONE IN ALSTOM DI BOMBARDIER TRANSPORTATION. SOLLECITATO MIT E MISE

A seguito del blocco da parte dell’Unione europea del progetto di fusione con la divisione ferroviaria della tedesca Siemens, la Alstom Spa e la Bombardier, durante il mese di settembre, hanno firmato un accordo definitivo per la vendita di attività di trasporto prevista per il primo trimestre 2021, un passo significativo verso la nascita di un nuovo gigante dell’industria ferroviaria.

Insieme ai miei colleghi abbiamo allora voluto sollecitare il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministero dello Sviluppo economico affinchè le integrazioni del nuovo gruppo non vadano a compromettere potenzialità, prospettive e occupazione dei siti di eccellenza nel nostro Paese quali Savigliano e Bologna

Diversi sono stati gli interventi, in ultimo l’atto ispettivo n.
3-00594, già presentati in Senato e miranti a richiamare il Governo
sulla necessità di un attento monitoraggio dei progetti di integrazione
europea nel settore
, anche sui precedenti percorsi di fusione, poi non
compiutisi per il diniego dell’autorizzazione da parte della Commissione
europea ad Alstom e Siemens Mobility, finalizzati a richiedere certezze
sul piano industriale degli impianti dell’Alstom Spa e dei suoi siti di
eccellenza
– Savigliano e Bologna, alla salvaguardia dell’occupazione e
alla necessità di un serio confronto sui piani industriali che
riguardano i siti italiani della stessa multinazionale francese.


Per i membri del Forum europeo dell’Alstom, i rischi finanziari derivanti da tale operazione di fusione sarebbero enormi, per la situazione finanziaria di Bombardier Transportation sicuramente complessa e per quella della stessa Alstom che potrebbero creare alla stessa Alstom difficoltà a reperire i mezzi finanziari necessari a coprire le attuali esigenze operative, l’acquisizione e l’integrazione di Bombardier Transport e la risoluzione delle difficoltà di quest’ultima, ed il CAE Bombardier pur avendo espresso un parere sostanzialmente positivo ha espresso riserve in quanto l’acquisizione rappresenterebbe la migliore soluzione possibile ma allo stesso tempo ha espresso forti preoccupazioni per il futuro del sito di Vado Ligure.

E' stato quindi necessario interrogare e sollecitare i Ministri in indirizzo per un attento e puntuale monitoraggio di tale operazione di acquisizione e integrazione di Alstom-Bombardier oltre ad un confronto con Alstom Spa, leader indiscusso nel settore ferroviario, e con tutte le aziende con unità produttive sul nostro territorio, anche per avere informazioni sui piani industriali e maggiori elementi sulle strategie aziendali e sugli investimenti previsti per i siti italiani,  e soprattutto le prospettive del settore, anche per prevenire ed evitare che i previsti percorsi di integrazione possano portare ripercussioni occupazionali negative con possibili effetti domino sull’intero settore  e sui territori interessati.

Inoltre, sarà utile valutare tutte le possibili azioni per rafforzare le prospettive di crescita e di consolidamento dell’attività dei siti italiani del nuovo colosso multinazionale, con interlocutori e clienti di primissimo livello in tutta Europa, ed anche nel nostro Paese quali Trenitalia (gruppo Fs) e Italo.

Per ulteriori approfondimenti si rimanda al testo integrale dell’interrogazione


  Scarica allegato 1
  Scarica allegato 2

Mino Taricco utilizza cookies tecnici e di profilazione e consente l'uso di cookies a "terze parti" che permettono di inviarti informazioni inerenti le tue preferenze.
Continuando a navigare accetti l’utilizzo dei cookies, se non desideri riceverli ti invitiamo a non navigare questo sito ulteriormente.

Scopri l'informativa e come negare il consenso. Chiudi
Chiudi
x
Utilizzo dei COOKIES
Nessun dato personale degli utenti viene di proposito acquisito dal sito. Non viene fatto uso di cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né sono utilizzati cookies persistenti di alcun tipo, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti. L'uso di cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell'utente e scompaiono, lato client, con la chiusura del browser di navigazione) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l'esplorazione sicura ed efficiente del sito, evitando il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti, e non consente l'acquisizione di dati personali identificativi dell'utente.
L'utilizzo di cookies permanenti è strettamente limitato all'acquisizione di dati statistici relativi all'accesso al sito e/o per mantenere le preferenze dell’utente (lingua, layout, etc.). L'eventuale disabilitazione dei cookies sulla postazione utente non influenza l'interazione con il sito.
Per saperne di più accedi alla pagina dedicata

Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.
Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento