VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI. INTERROGAZIONE AL MINISTRO DELL'INTERNO
Il Ministero dell’Interno con Decreto del 17 Luglio 2020 ha previsto un periodico monitoraggio dei distaccamenti volontari per razionalizzare anche l’impiego delle risorse disponibili e, ove necessario, qualora questi ultimi non risultassero più attivi, provvedere al 31 Dicembre 2021 alla soppressione.
Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco volontario, nel momento in cui possiede il decreto di nomina detiene gli stessi obblighi dei vigili permanenti. Questi lavorano con propri distaccamenti dotati di mezzi antincendi e partecipano alle operazioni di soccorso con proprie squadre di intervento al pari dei loro colleghi permanenti e, dove non esistono dei distaccamenti volontari, questi ultimi in servizio vengono inseriti nelle squadre di soccorso dei vigili permanenti.
Sono molte decine le Sedi contenute nell’allegato al Decreto che allo stato attuale, non risulterebbero attive – ben 13 per il solo Piemonte, tra cui i distaccamenti volontari di Valenza Po, Santo Stefano Belbo, Salbertrand e Sauze d’Oulx, siti che invece secondo alcune fonti risulterebbero al contrario operativi e impegnati in centinaia di interventi.
Credo che la soppressione, anche qualora persista lo stato di inattività, di quei distaccamenti volontari non più operativi, sia da verificare e se ci sono le condizioni si debba tramutare in un “recupero di operatività” soprattutto alla luce del fatto che tali componenti volontarie – su molti nostri territori – sono state istituite in funzione proprio della necessità e della disponibilità del personale volontario nonché della sede di servizio e il cui ruolo è di fondamentale quanto strategica importanza