VOTO UNANIME SULLA MOZIONE PRESENTATA CHE CENSURA IL COMPORTAMENTO DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI

VOTO UNANIME SULLA MOZIONE CHE CENSURA IL COMPORTAMENTO DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI

E’ NECESSARIO CHE I FONDI STATALI VENGANO MANTENUTI E
DATI ALLE SCUOLE SECONDO LE PRIORITA’ CENSITE DALLA REGIONE.

Il voto all’unanimità con cui il Consiglio regionale ha approvato la mozione che avevamo presentato , rafforza la nostra denuncia, e il nostro impegno perché sulla questione della sicurezza delle scuole venga garantito il massimo equilibrio e la massima equità di trattamento.
Di fronte all’enorme mole di lavoro che Comuni, Province e Regione
Piemonte hanno svolto, dopo la tragedia del liceo Darwin di Rivoli, per
definire una mappa aggiornata della situazione delle scuole piemontesi sul
piano della sicurezza, da Roma era arrivato un pessimo segnale con le decisioni delle Commissioni riunite Bilancio e Istruzione che avevamo denunciato .
Prima una tranche di 30 milioni, che deve essere spesa urgentemente , pena la decadenza dei contributi.
Poi altri finanziamenti che dovevano arrivare in Piemonte ma sono stati dirottati altrove.
Infine nella nostra Regione sono stati destinati altri 11,5 milioni di euro, ma le Commissioni parlamentari congiunte V e VII hanno deciso di finanziare le scuole senza tenere in alcun conto la graduatoria che era stata definita dalla Regione con grande correttezza.
I dati parlano chiaro, nessuna delle prime trenta scuole in graduatoriain Piemonte gode di contributi. E‘ evidente che gli interessi e le segnalazioni di alcuni parlamentari sono stati premiati rispetto alle reali esigenze degli edifici scolastici piemontesi.

L’Assessore in aula ha affermato che “la prassi che avrebbe dovuto essere seguita avrebbe dovuto essere come le precedenti , tra l’altro la Regione aveva fatto un lavoro attentissimo e quindi il Governo avrebbe dovuto chiedere le valutazioni e gli elenchi e attribuire le risorse sulla base di questi punteggi.
Questo come si sa non è avvenuto , le due Commissioni che si sono riunite e hanno fatto la lista della spesa pur mancando i requisiti tecnico oggettivi per assegnare queste risorse, il 2 agosto.
La volontà di molte Regioni di Italia è quella di bloccare questo provvedimento in sede di Conferenza Stato-Regioni , in quella sede notificheremo al Governo italiano e al Ministero l'elenco delle priorità così come definito dai sopralluoghi tecnici effettuati dalla nostra Regione.
Dobbiamo avere ancora la forza con il Governo di fare valere questo principio e credo anche che la mozione di oggi possa aiutarci ulteriormente a fare valere queste indicazioni.
Ringrazio per la mozione che è quantomai opportuna e rafforza la nostra azione” .

Ci auguriamo quindi che ora la Regione faccia molto di più di quanto ha fatto
finora, facendo valere i suoi diritti in sede di Conferenza Stato-Regioni, in
modo da ottenere la modifica dele liste delle scuole che hanno diritto ai contributi secondo le reali esigenze espresse dalla graduatoria regionale.
Ci troviamo dall’opposizione a tutelare i diritti degli studenti piemontesi lo faremo ovviamente sempre, non si possono accettare giochi come questi su un tema come la sicurezza dei nostri giovani. La mozione censura il comportamento delle Commissioni parlamentari.
Ora speriamo veramente si volti pagina.

Mino Taricco


  Leggi Anche...

Mino Taricco utilizza cookies tecnici e di profilazione e consente l'uso di cookies a "terze parti" che permettono di inviarti informazioni inerenti le tue preferenze.
Continuando a navigare accetti l’utilizzo dei cookies, se non desideri riceverli ti invitiamo a non navigare questo sito ulteriormente.

Scopri l'informativa e come negare il consenso. Chiudi
Chiudi
x
Utilizzo dei COOKIES
Nessun dato personale degli utenti viene di proposito acquisito dal sito. Non viene fatto uso di cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né sono utilizzati cookies persistenti di alcun tipo, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti. L'uso di cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell'utente e scompaiono, lato client, con la chiusura del browser di navigazione) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l'esplorazione sicura ed efficiente del sito, evitando il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti, e non consente l'acquisizione di dati personali identificativi dell'utente.
L'utilizzo di cookies permanenti è strettamente limitato all'acquisizione di dati statistici relativi all'accesso al sito e/o per mantenere le preferenze dell’utente (lingua, layout, etc.). L'eventuale disabilitazione dei cookies sulla postazione utente non influenza l'interazione con il sito.
Per saperne di più accedi alla pagina dedicata

Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.
Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento