A PROPOSITO DI VACCINI
Venerdì 12 Maggio 2017
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Salute
Ieri sera bella serata informativa sui vaccini a Boves.
Credo a tutti presenti sia risultata evidente la necessità di una corretta e capillare informazione sul tema.
Proviamo a puntualizzare alcune cose.
I vaccini sono una delle più grandi scoperte scientifiche della medicina, sono necessari e ci proteggono da malattie gravi e potenzialmente mortali.
Le potenziali controindicazioni sono in generale ampiamente gestibili ed in ogni caso non sono comparabili con i rischi che si correrebbero non vaccinandosi.
Non occorre essere medici per capirlo. Bastano pochi numeri per comprendere una tale evidenza.
Pochi esempi :
- per il morbillo nell'epoca prevaccinale in Italia, si registravano circa 74 mila casi l'anno; nel triennio dal 2010 al 2013 i casi sono stati 2949 con un calo del 96% (fonte Istat e Ministero della Salute);
- per l'Epatite B siamo passati da 3000 casi l'anno a 419 grazie alla vaccinazione resa obbligatoria dal 1991 per tutti i nuovi nati e i dodicenni.
Per maggiori approfondimenti :
- sito web sezione dedicata alle vaccinazioni dell'Istituto Superiore di Sanità.
Ciò che ancora stupisce sono le persone o i gruppi o movimenti che ancora portano avanti tesi anti vaccino o dubbi sulla loro efficacia e sulla loro pericolosità mettendo quindi a rischio la salute di tutti i cittadini.
In questo come in altri campi vale la regola che più una persona è esposta e visibile e maggiore è la sua responsabilità, e maggiore deve essere la consapevolezza della posta in gioco.
E’ di questi giorni la notizia che l'Ordine dei Medici di Treviso ha deciso di radiare un medico che sconsigliava ai pazienti il ricorso alla profilassi vaccinale.
Tutte queste polemiche e false informazioni creano allarme e purtroppo una diminuzione delle vaccinazioni per esempio sul morbillo, di seguito alcuni articoli pubblicati in questi giorni che e parlano di questo tema.
Non si era ancora spento l'eco dell'articolo del Financial Times che sul tema dei vaccini ha parlato di un "vero e proprio caso Italia" riprendendo anche le mie dichiarazioni, che il New York Times del 2 maggio ha rincarato la dose indicando tra i responsabili di questa pericolosa disinformazione anche gli esponenti del Movimento 5 Stelle.
In questo clima è fondamentale promuovere una corretta informazione sui vaccini con tutti gli strumenti possibili mentre sul piano istituzionale è in atto una riflessione sulla possibilità di rendere obbligatorie le vaccinazioni per le iscrizioni alla scuola di ogni ordine e grado.
La nuova legge dovrà promuovere anche una campagna informativa sul nuovo piano nazionale di vaccinazione oltre a prevedere il potenziamento del sistema di farmacovigilanza sui vaccini.
Sul tema avevo presentato nel 2015 con 25 colleghi una interrogazione .