CIMICE ASIATICA, AL VIA SPERIMENTAZIONE DELLA VESPA SAMURAI

Dopo l’approvazione del decreto che dava alle Regioni le regole con cui chiedere la autorizzazione alla immissione di antagonisti naturali esotici di specie dannose, è finalmente arrivato anche il via libera per la diffusione della vespa samurai.

L’inizio della diffusione di centinaia di migliaia di esemplari della vespa è previsto nei prossimi giorni con l’obiettivo di fermare l’invasione della cimice asiatica che anche quest’anno ha già iniziato ad attaccare i frutteti

Per salvare i raccolti italiani e garantire le forniture alimentari arriva il via libera alla diffusione di centinaia di migliaia di esemplari di vespa samurai, nemica naturale della cimice asiatica, l’insetto killer che ha provocato lo scorso anno la strage nei campi con danni a pere, mele, pesche e nettarine, kiwi, ciliegi e piccoli frutti, albicocche, susine, nocciole, olive, soia, mais e ortaggi. Il Decreto autorizza le Regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto, Provincia autonoma di Bolzano e Provincia autonoma di Trento, all’immissione in natura della specie Trissolcus japonicus (Vespa Samurai) quale agente di controllo biologico del fitofago Halyomorpha halys (Cimice Asiatica).

La firma dell’autorizzazione da parte del Ministero dell’Ambiente per l’inizio sperimentale della “lotta biologica” con la  diffusione della vespa samurai per salvare i raccolti in Italia ed in Piemonte.

La cimice asiatica, che rovina tutto quello che trova nelle zone dove si riproduce, ha colpito soprattutto, pere, mele, pesche e nettarine, kiwi, ciliegio e piccoli frutti, albicocche, susine, nocciole, soia, mais e ortaggi. I danni in Piemonte ammontano a 180 milioni di euro per un totale di 13500 imprese coinvolte.

In allegato la Gazzetta Ufficiale con i decreti di dichiarazione di carattere di eccezionalità nelle Regioni colpite


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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

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