RISULTATI IMPORTANTI NELLA LOTTA ALLA CIMICE ASIATICA

Approvate dalla Commissione europea fondamentali misure europee nella lotta alla cimice,  approvato in Conferenza Unificata il Decreto del Ministero dell’Ambiente di autorizzazione all’immissione degli antagonisti naturali all’interno del nostro Paese, e approvato il Decreto del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali attraverso il quale si autorizza l’utilizzo di misure di contenimento e contrasto e di fatto si avvia l’impiego di 80 Milioni di Euro della Legge di Bilancio per la lotta ed i danni legati alla Cimice Asiatica.  Sono questi i principali ed importanti risultati ottenuti dal nostro Paese e che chiudono questo lungo mese di Marzo – toccato dall’emergenza sanitaria – e che colorano con una nota positiva, ed un respiro di speranza, l’inizio di questo nuovo mese di Aprile.

Tre buone notizie che danno senso al lavoro di questi mesi. Misure e autorizzazioni di interventi fondamentali nella lotta e nel contrasto alla Cimice asiatica, si sono concretizzati nella giornata di ieri. 
Una piccola luce nella stagione drammatica segnata dall'emergenza epidemiologica da COVID-19.

A livello europeo, la Commissione, attraverso il Regolamento di esecuzione (UE) 2020/465, ha approvato "misure di emergenza a sostegno delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli nelle regioni italiane   Emilia- Romagna, Veneto, Trentino Alto-Adige, Lombardia, Piemonte e Friuli Venezia Giulia, in considerazione dei danni causati alla produzione dalla cimice marmorata asiatica - Halyomorpha Halys" "l'aiuto finanziario dell'Unione per i fondi di mutualizzazione che comprende anche il sostegno al capitale iniziale degli stessi fondi, l'aumento dello 0,4% del massimale del 4,6% del valore della produzione commercializzata ed un importo corrispondente allo 0.4% supplementare usato per misure di prevenzione e gestione delle crisi volte a far fronte ai danni causati dall'Halyomorpha Halys, oltre al limite, su richiesta delle stesse organizzazioni di produttori, dell'aiuto finanziario dell'Unione, per le misure destinate a lottare contro la cimice marmorata asiatica aumentato al 60% e la cui applicazione copre retroattivamente il periodo 1° Gennaio - 31 Dicembre 2020.

A livello nazionale, è stato approvato dalla Conferenza unificata, il Decreto del Ministero dell'Ambiente che definisce "i criteri per la reintroduzione ed il ripopolamento delle specie autoctone, nonché per l'immissione di specie e di popolazioni non autoctone di cui al comma 3, nel rispetto delle finalità del presente regolamento e della salute e del benessere delle specie", un decreto atteso e che avevamo sollecitato nella a partire dalla primavera scorsa.

Le nostre Regioni italiane, non appena il Decreto sarà firmato e promulgato - questione di giorni o settimane, - potranno richiedere l'autorizzazione di immissione di una specie - di fatto l'utilizzo della vespa-samurai, antagonista naturale della cimice asiatica - o popolazioni non autoctone presentando richiesta al Ministero dell'Ambiente corredata da uno studio del rischio sotto il controllo tecnico - scientifico del Sistema Nazionale di Protezione dell'Ambiente dell'ISPRA - SNPA - e del Comitato Fitosanitario Nazionale, al quale seguirà autorizzazione dello stesso Ministero dell'Ambiente.
Sono da sempre convinto, e mi sono impegnato sin dal 2015 per autorizzarne gli strumenti  che la lotta biologica in casi come quello della cimice asiatica - che hanno causato danni enormi alle colture - sia l'unica soluzione possibile, anche perché tutte le altre forme di lotta hanno dimostrato tutti i loro limiti e le controindicazioni sia in termini di efficacia sia di ricadute negative sulla qualità del prodotto oltre a quelle sull'ambiente ed indirettamente sulla salute

In ultimo, ma non per importanza, sempre in Conferenza unificata, l'approvazione del Decreto del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali recante "Misure di emergenza per la prevenzione, il controllo ed il contrasto della cimice asiatica - Halyomorpha Halys Stal" che detta la strategia appunto per la lotta ed il contrasto alla cimice asiatica, e che di fatto avvia anche l'utilizzo delle misure di sostegno - 80 Milioni di euro - della legge di Bilancio per la lotta e i danni legati alla cimice asiatica sui nostri terreni.

E' per questo motivo che, sia pure in un tempo per altro non facile, mi sento di esprimere tutta la mia soddisfazione per i risultati positivi finalmente ottenuti.

L'Halyomorpha Halys Stal - meglio conosciuta come cimice asiatica è un organismo nocivo esotico, che attacca più di un centinaio di ospiti vegetali, tra cui specie fruttifere, ornamentali e forestali caratterizzanti il comparto agricolo nazionale.

La sua presenza sul territorio italiano ha provocato, specie a partire dall'annata agraria 2017, ma con una vera e propria esplosione nel 2019, un danno devastante almeno in alcuni territori a causa soprattutto della sua prolificità e del numero dei cicli biologici ogni anno, e quindi dell'aumento repentino della densità delle popolazioni, oltre all'andamento climatico della scorsa stagione 2018-2019, che ha avuto un impatto devastante soprattutto sulle produzioni ortofrutticole nella campagna appena conclusa, specie nelle zone del Nord Italia (Emilia- Romagna, Veneto, Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige), con pesanti ricadute economiche per le popolazioni dei territori colpiti

Le regioni Emilia- Romagna, Lombardia e Friuli-Venezia Giulia hanno già ottenuto il riconoscimento dello stato di calamità, e Piemonte e Veneto dovrebbero aggiungersi a breve, altro passaggio importante per poter affrontare con tutti gli strumenti necessari la vera e propria crisi in atto.

La giornata di ieri, segna un importante traguardo raggiunto, a fronte di un lavoro condiviso di lungo periodo, con importanti risultati con l'approvazione di fondamentali misure a sostegno del nostro comparto agricolo a livello sia nazionale sia europeo, ed un aiuto importante a tutte le aziende colpite che da oggi possono guardare con qualche strumento in più all'impegno che la lotta contro i parassiti esotici ed in particolare la cimice asiatica chiederanno per poter salvaguardare le proprie colture

Per ulteriori informazioni si rimanda al testo integrale del Decreto MIPAAF "Cimice", e alla sintesi del Decreto Ambiente "Immissioni"


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