DIAGEO: IL MINISTERO RISPONDE ALL'INTERROGAZIONE PRESENTATA.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha risposto positivamente all’interrogazione presentata il 10 ottobre u.s. a mia prima firma, insieme ai colleghi  Chiara Gribaudo, Giovanni Monchiero, Mariano Rabino e Massimo Fiorio.  
Avevamo sollecitato un chiarimento in merito alla critica situazione dell’azienda nel sito di Santa Vittoria d’Alba, dopo che lo scorso 3 ottobre, la TWE, l’azienda australiana cui Diageo ha venduto la parte di produzione vini, ha annunciato l'intenzione di voler recedere dall’accordo, rinunciando ad avvalersi dal mese di aprile 2017 dell' impianto di Santa Vittoria d'Alba. Il management aziendale di Diageo Operation ltaly aveva precisato che la decisione era determinata esclusivamente da motivazioni di tipo economico e che avrebbe causato una diminuzione del 40% della produzione dello stabilimento con il rischio di un conseguente esubero di 120 lavoratori, tra impiegati ed operai. Un prezzo pesantissimo per il territorio, per cui abbiamo ritenuto necessario chiamare in causa il Governo».
 
Al fine di esaminare la vicenda occupazionale, il 14 ottobre scorso si è svolto presso il Comune di Santa Vittoria d'Alba un incontro cui erano presenti anche la Regione Piemonte, le istituzioni locali e le organizzazioni sindacali. In tale occasione, la Regione Piemonte si è impegnata a incontrare nuovamente l'azienda per approfondire la problematica e valutare l'adozione di eventuali strumenti, di competenza regionale, che conducano ad una risoluzione positiva della vicenda.
 
Ora anche il Ministero dello sviluppo economico, ha manifestato la propria disponibilità ad attivare un tavolo di confronto, per i profili di competenza, qualora le parti ne facciano richiesta, mentre il Ministero del lavoro ha garantito che continuerà a monitorare i futuri sviluppi della vicenda mettendo in campo tutti gli strumenti previsti dalia normativa vigente a salvaguardia dei livelli occupazionali attuali.


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