MECCANISMO EUROPEO di STABILITA’ : la NECESSITA’ di CHIAREZZA
Martedì 14 Aprile 2020
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Documentazione
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Economia
Del Meccanismo Europeo di Stabilità avevo già parlato in più occasioni, ma le strumentalità e i tentativi di fare confusione di questi giorni richiedono alcune precisazioni .
Come bene ha chiarito il Prof. Capone, il MES, come ho spiegato anch’io in questa scheda , fu istituito nel 2011 sotto il Governo Berlusconi IV con Ministro dell'Economia Giulio Tremonti e Ministri anche Giorgia Meloni e Ignazio La Russa e la Lega al governo con Bossi, Calderoli, ecc., e poco serve che oggi tutti fingano di non saperne nulla.
E il fatto che Giorgia Meloni dopo aver fatto parte del Governo che ha ratificato tale decisione fosse assente al voto finale in Aula non ha alcune valenza politica, ma è una semplice costanza di comportamento : nella passata legislatura infatti è stata presente a meno del 6% dei voti.
Ma cosa più importante è che ciò di cui stiamo parlando in questi giorni non ha nulla a che fare con quel MES, dato che l'accordo dei
giorni scorsi prevede la "possibilità" che per le spese sanitarie il MES sia "senza condizioni" fino al 2% del PIL per ogni Paese, cioè senza quelle condizionalità che invece proprio l'accordo firmato nel 2011 raccomandava, e per l’Italia questo strumento vale circa 35 miliardi.
giorni scorsi prevede la "possibilità" che per le spese sanitarie il MES sia "senza condizioni" fino al 2% del PIL per ogni Paese, cioè senza quelle condizionalità che invece proprio l'accordo firmato nel 2011 raccomandava, e per l’Italia questo strumento vale circa 35 miliardi.
Ma il vero tema, se si vuole approfondire, non è ovviamente il MES in se, ma come bene spiega l’economista Lorenzo Bini Smaghi QUI
e QUI, è quello di tenersi le mai libere in vista di una futura possibile, e da qualcuno del mondo sovranista ancora sognata, uscita dall’EURO.
e QUI, è quello di tenersi le mai libere in vista di una futura possibile, e da qualcuno del mondo sovranista ancora sognata, uscita dall’EURO.
Il fatto poi che senza l’euro, e senza gli interventi della BCE, noi in questo momento saremmo con ogni probabilità tecnicamente a rischio fallimento, e che nessun serio studioso in questo momento sostenga come seria una tesi di uscita dall’euro e dall’Europa, come una tesi che si possa seriamente prendere in considerazione, per costoro è del tutto ininfluente.
Se il fine della politica, attraverso la propaganda, è unicamente il consenso, e purtroppo per una grossa fetta del sovranismo lo è, non ci si ferma davanti a nulla, e anche la propaganda sul MES può servire allo scopo.