PROPAGANDA, RETROMARCE E BUGIE
Giovedì 10 Gennaio 2019
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Idee
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Valori Etica
Con l’intervento di salvataggio su Banca CARIGE si è chiuso un cerchio ideale che pone una sorta di timbro finale a tutte le retromarce annunciate, perché prevedibili e obbligate, che rendono evidente la natura squisitamente propagandistica del progetto/programma/contratto con cui le forze politiche che ci governano si sono presentate ed hanno ammaliato ed illuso gli italiani, che forse in parte anche per questo hanno deciso di dare loro fiducia.
Dopo che
> l’ILVA la chiuderemo e faremo un parco, è diventato l’ILVA non si può chiudere,
> NO TAP, è diventato SI TAP,
> NO al terzo valico, è diventato SI perché non si può più fermare,
> NO alle trivellazioni si è trasformato in nuove autorizzazioni alla trivellazione ,
> NO ai vaccini si è trasformato in un appello pro-vax con Burioni
> “mai condoni edilizi e fiscali” hanno lasciato il posto al decreto condoni, con le norme ISCHIA dentro quelle Genova, e per completare, con allegata anche l’autorizzazione allo spandimento indiscriminato di fanghi di depurazione ai fenoli e alla diossina nei campi,
> la Flat Tax si è trasformata nel semplice ampliamento del sistema forfettario per le partite Iva,
> ed il reddito di cittadinanza si è ristretto prima da 17 a 9 miliardi e poi a 7, ma con 1 ai centri per l’impiego e togliendone 2,5 al Reddito di Inclusione, che stava cominciando a funzionare,
> l'abolizione della Fornero è diventata l'introduzione della cosiddetta Quota 100 e che ancora non si sa quale platea interesserà,
dopo che per le olimpiadi 20126 la candidatura a due non avrebbe avuto il sostegno del governo , che con la firma di ieri si è trasformato in un sostegno alla candidatura,
dopo che le autostrade saranno nazionalizzate e toglieremo tutte le concessioni a Società Autostrade, e sia le concessioni che la nazionalizzazione si sono perse per strada,
dopo che il taglio alle detrazioni IRES al terzo settore era
giusta perché colpiva gli utili e non la lotta alla povertà, e adesso promettono che saranno giustamente ripristinate perché gli utili qualora ci fossero sono tutti reinvestiti per finalità sociali ,
giusta perché colpiva gli utili e non la lotta alla povertà, e adesso promettono che saranno giustamente ripristinate perché gli utili qualora ci fossero sono tutti reinvestiti per finalità sociali ,
dopo tutto questo siamo arrivati alle BANCHE.
Per anni i partiti oggi al governo hanno vomitato le peggiori accuse ai precedenti governi su ogni cosa, ma soprattutto sull'accusa di aver regalato soldi alle banche.
Gli interventi sotto accusa nella precedente legislatura sono stati sostanzialmente due :
1) la riforma della Banca d'Italia con annessa rivalutazione del capitale a 7.5 miliardi, che creando plusvalenze alle banche che detenevano il capitale, ha portato maggiori entrate allo Stato per un miliardo, e rafforzato le banche stesse in vista degli stress-test ;
2) gli interventi di salvataggio di banche, e quindi di credito e dipendenti, che adesso, dopo tutte le critiche, viene sostanzialmente copiato in alcuni passaggi addirittura con il copia incolla.
Da una parte prendiamo atto, dopo tante parole in libertà, che l'arroganza, la supponenza e l'improvvisazione hanno dovuto fare i conti con la realtà, e viene da dire meno male che è successo.
Ma dall'altra rimane l'amarezza per tutta la propaganda, la violenza, gli insulti, una vera e propria rutilante aggressione continua, e rimane la tristezza di un nuovo che avanza, di un cambiamento che nei fatti seminando vento ci regalerà tempesta.