RATIFICA ACCORDO PARIGI

Da oggi l'Italia è uno degli 81 Paesi che hanno fin qui  ratificato l'accordo per il contrasto ai cambiamenti climatici raggiunto nel dicembre 2015 alla Conferenza di Parigi (COP21). 
L'Italia è stata protagonista di questo accordo in quanto raggiunto nel semestre di presidenza Ue.
L’accordo definisce  per il 2030 il riferimento per le politiche dell’energia e del clima in materia di riduzione delle emissioni di CO2 e di implementazione delle energie rinnovabili. 
E’ in gioco il futuro del pianeta e questo riguarda tutti e ci chiede un chiaro orientamento sul piano dell’efficienza  energetica,  le energie rinnovabili, la mobilità sostenibile, la protezione del suolo, l’agricoltura biologica. 
L’Accordo di Parigi ha come obiettivo che ogni Paese, ricco o povero,  possa dare il proprio contributo per  limitare il riscaldamento globale entro il 2020 al di sotto dei 2 gradi centigradi, con l'obiettivo di raggiungere il limite di 1,5 gradi. L’Accordo  entrerà in vigore il prossimo 4 novembre, in anticipo rispetto alla soglia inizialmente fissata all’aprile 2017, ventiquattro anni dopo il Summit sulla Terra, tenutosi a Rio De Janeiro nel 1992. Fu la prima conferenza mondiale dei capi di stato sull’ambiente. Da allora tanta strada è stata fatta, soprattutto nella consapevolezza della posta in gioco e del fatto che nessuno può fare da solo. 
Adesso aspettiamo il voto del Senato e poi anche l'Italia sarà impegnata formalmente a fare la sua parte.

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