RIFORMA TERZO SETTORE
Dopo un lungo ed articolato confronto durato oltre un anno il 30 marzo la delega per la riforma del Terzo Settore è stata finalmente approvata dal Senato, ora torna alla Camera per l’approvazione definitiva.
La legislazione italiana in materia di terzo settore si è sviluppata prevalentemente tra gli anni ’80 e 2000 attraverso provvedimenti orientati a normare singole tipologie di organizzazione. Spesso le leggi sono quindi focalizzate su aspetti specifici - ne sono un esempio la legge 266/1991 sulle organizzazioni di volontariato, il decreto legislativo 460/1997 sulle ONLUS o la legge 64/2001 sul servizio civile nazionale - e in molti casi, avendo più di vent'anni, faticano a regolamentare situazioni e rapporti che, nel frattempo, si sono evoluti nel tempo.
Per questo, da più parti sono state sollecitate modifiche che potessero migliorare il quadro normativo che regola la vita delle organizzazioni del terzo settore.
Per questo l'iter seguito dalla riforma, partita ormai due anni fa
http://www.minotariccoinforma.it/cgi-bin/archivio/RIFORMA_TERZO_SETTORE2604.asp
http://www.minotariccoinforma.it/cgi-bin/archivio/La_riforma_del_Terzo_Settore_2657.asp
è iniziato con delle consultazioni per mettere a fuoco gli obiettivi e le questioni da affrontare
http://secondowelfare.it/terzo-settore/governo-chiama-terzo-settore-via-alle-consultazioni.html
e poi in Aula si è
iniziato con delle Audizioni di tutti i soggetti interessati
http://www.secondowelfare.it/terzo-settore/riforma-terzo-settore-le-audizioni.html
e di seguito si possono avere
tutte le informazioni sull’iter
http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Ddliter/44793.htm
Il risultato finale della riforma è stato salutato
con favore da tutto il terzo settore
http://www.forumterzosettore.it/2016/03/30/riforma-terzo-settore-via-libera-dal-senato/
I principali punti della riforma
http://www.minotariccoinforma.it/cgi-bin/allegati/documenti/I
principali punti della riforma.pdf