RISPOSTA SU INPS e PENSIONI: NECESSARIO FORNIRE TUTTI I DATI AL CITTADINO
Mercoledì 16 Giugno 2021
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Documentazione
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Lavoro
Avevo voluto sollecitare il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali a voler valutare le possibili azioni di miglioramento nell’accesso alle informazioni da parte del cittadino alla sua posizione previdenziale presso l’INPS sia per agevolare un migliore orientamento individuale e di programmazione e per una sempre maggiore trasparenza dell’Amministrazione, facilitando la comprensione da parte del singolo cittadino dei dati, della metodologia e dei conteggi che lo riguardano, e che sono applicati dall’ente al fine del raggiungimento della propria posizione pensionistica.
Non era e non è infatti accettabile che il cittadino debba ricorrere obbligatoriamente a professionisti del settore per comprendere i meccanismi attuativi e gli elementi utilizzati da parte dell’Ente per la determinazione della propria situazione pensionistica, e che il portale ufficiale dell’INPS su questi servizi riportasse spesso informazioni non sufficientemente aggiornate e quanto meno poco comprensibili.
Nella sua risposta il Ministero ha riconosciuto “necessario per il cittadino poter disporre di strumenti di simulazione costantemente aggiornati che consentano di conoscere l’entità della pensione di ogni singolo assicurato.
Con riferimento alla specifica problematica segnalata dagli Interroganti, in ordine alle informazioni reperibili sul sito web sui coefficienti di trasformazione, l’Istituto ha reso noto che sono attualmente in corso le attività di aggiornamento dei contenuti del sito.
… il Ministero del lavoro si fa carico di sollecitare maggiore trasparenza e accessibilità delle informazioni pubblicate sul sito web dell’Inps, soprattutto con riferimento a dati così essenziali per la vita del cittadini come sono quelli inerenti il diritto alla pensione.
Infatti, ai sensi di quanto previsto dall’articolo.11 del D. Lgs. n. 150/2009, il principale strumento attraverso cui il legislatore intende conseguire maggiori livelli di trasparenza rispetto all’azione della Pubblica Amministrazione, è proprio la pubblicazione sui siti istituzionali delle P.A. Tuttavia, la semplice pubblicazione dei dati, non è sufficiente a garantire, da sola, la trasparenza. I dati pubblicati, infatti, debbono essere chiari, comprensibili, affidabili, facilmente consultabili.
Tale obiettivo necessita però di ulteriori investimenti per l’innovazione tecnologica delle attività e dei servizi resi dall’Inps. Si tratta di un obiettivo fondamentale che il Ministero del lavoro persegue nell’ambito dell’attuazione del PNRR e in sinergia con le azioni messe in campo dal Governo per l’innovazione e la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
… l’Inps - anche su specifica indicazione del Ministero vigilante - ha assicurato il costante impegno ad utilizzare un linguaggio sempre più chiaro e comprensibile, volto ad assicurare al cittadino, anche in chiave proattiva e differenziata per target di utenza, una maggiore conoscenza degli elementi rilevanti per il calcolo della propria pensione, attuale e futura.”
Nella mia replica ho ringraziato per l'attenzione e sottolineato come sia positivo che il Governo abbia condiviso la necessità di una innovazione tecnologica delle attività e dei servizi resi dall’INPS, perché è necessario fornire tutti i dati a ciascun cittadino in forme che gli permettano di averne contezza nel concreto.
In allegato la risposta del Ministero