UNA LEGISLATURA CON TANTE COSE FATTE

Questa Legislatura (la XVII) è stata una legislazione di straordinario impegno, per tanti versi tormentata e complessa, tutto infatti lasciava presagire  una stagione ingestibile e poco produttiva, anche per la non vittoria del centrosinistra, e la conseguente maggioranza solo alla Camera dei Deputati, che ha portato ad un governo di larghe intese, ed invece, sia pur fra mille difficoltà è stata  molto produttiva, come poche negli ultimi 15 anni. 

Solo per citare alcuni ambiti :
- l’ EDILIZIA SCOLASTICA ha visto un investimento di proporzioni straordinarie  per un piano di messa in sicurezza e di ammodernamento delle scuole di ogni ordine e grado mai visto negli ultimi venti anni ;
- sempre per la  SCUOLA è indubbio che i concorsi e le procedure di stabilizzazione del personale scolastico che hanno riguardato OLTRE 130mila persone, siano state una risposta eccezionale ad una situazione che aveva visto per oltre un decennio una progressiva precarizzazione a causa di colpevoli omissioni e di una azione di scientifico smantellamento con i tagli del Governo Berlusconi. Non stupisce quindi che il processo di stabilizzazione abbia visto fortissime tensioni interne a questo mondo, per lo scontrarsi di legittime aspettative che venivano da troppo lontano e che oramai non sempre sono componibili. Dopo decenni questo è stato il più massiccio investimento, sia di risorse, sia di ridefinizione di obiettivi, su un comparto strategico per il nostro futuro quale è la scuola;
- il LAVORO è stato se non “il”, sicuramente uno dei grandi temi al centro dell’impegno di questi anni, e non solo perché abbiamo ereditato un paese con un tasso di disoccupazione generale che superava il 13% e giovanile al 44%, con oltre 1,2 milioni di posti di lavoro in meno, ma perché tutti eravamo e siamo profondamente convinti che la fiducia verso il futuro di persone e famiglie chiede innanzi tutto un lavoro che dia senso, dignità e sicurezza. I dati dell’ISTAT di questi giorni dicono che, pur con tutti i limiti e le imperfezioni e la necessità ora di dare qualità alla quantità, in questi anni il Paese ha fatto importanti passi avanti;  
- nel CONTRASTO ALLA POVERTA'  dopo alcuni anni di sperimentazione, è stato varato e reso stabile il Reddito di Inclusione, il primo strumento universale di lotta,  con una significativa dotazione di risorse impegnate;
- l’ammodernamento della Pubblica Amministrazione ha visto un poderoso impegno sia in termini di risorse che di progetto complessivo;
- le forze dell’ordine e in generale il comparto  SICUREZZA hanno visto dopo anni l’aumento delle risorse e lo sblocco delle assunzioni 
- la gestione del fenomeno  MIGRANTI  ha visto il recupero di una capacità di governo dopo che l’esplosione della situazione negli ultimi anni aveva creato un vero e proprio allarme sociale;
- l’AGRICOLTURA(AGRICOLTURA), pur tra mille difficoltà,  ha visto in questi anni una stagione di grande attenzione ed un investimento strategico che ne ha fatto uno dei settori che trainano lo sviluppo del Paese;
- la  CULTURA è tornata ad essere al centro di investimenti e di strategia verso il futuro;
- le Piccole e Medie IMPRESE  hanno visto provvedimenti importanti ed una rinnovata attenzione alla loro peculiarità;
- l’ AMBIENTE , (AMBIENTE) è stato oggetto di provvedimenti con risorse investite in molti settori, dalle bonifiche alla prevenzione, dagli aspetti normativi a quelli di programmazione e di gestione delle situazioni di crisi;   
- e anche sui diritti credo la legislatura che si chiude sia stata ricca di traguardi che al suo avvio non era facile immaginare.

Di tutta l’attività svolta si può trovare facilmente traccia anche :
nello Speciale  PROVVEDIMENTI  sul sito della Camera dei deputati    
oppure  nei DOSSIER  sul sito del Gruppo PD della Camera                
oppure nella stesso sito alla sezione FATTI CONCRETI                    
oppure consultando l’ Archivio NEWSLETTER Camera dei Deputati    
oppure anche sul mio sito alla voce PROVVEDIMENTI 

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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

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