NEWSLETTER n. 10/2019
Carissime e carissimi,
avevo pensato di poter condividere con voi, già nelle scorse settimane, alcune considerazioni relative all’andamento delle ultime elezioni europee, regionali e in molte nostre amministrazioni comunali, ma purtroppo dieci giorni fa, per una banalissima caduta, ho riportato una piccola frattura al radio (avambraccio) del braccio destro, per cui mi resta molto complicato scrivere con la sola sinistra.
Un piccolo incidente come questo, smaltito il disappunto per l’accaduto, mi ha regalato anche un bagno di consapevolezza e di gratitudine troppe volte non espressa, della serie: diamo sempre per scontato e naturale ciò che abbiamo, e ne scopriamo il reale valore e solo quando, per qualche motivo, anche solo in parte, e per qualche tempo, ne siamo privati.
Le Elezioni di domenica 26 e i ballottaggi di domenica scorsa in generale lasciano spazio a pochi commenti, la Lega ha fatto incetta di consensi, drenando sia ai 5Stelle, che crollano perdendo il 50% dei consensi, sia a Forza Italia, che rischia a questo punto di essere fagocitata.
A livello regionale voglio esprimere il mio più sincero grazie a Sergio Chiamparino, a Paolo Allemano, a Francesco Balocco, a Maria Peano e a Bruna Sibille per l’impegno e la generosità profusi, e Maurizio Marello gli auguri sinceri di buon lavoro. Così come voglio formulare i miei auguri più sinceri a Mauro Calderoni e a Gianni Fogliato di buon governo, e il mio più sincero grazie a Paolo Cortese e a Olindo Cervella. E unitamente ad essi, a tutti i candidati che ne hanno condiviso l’impegno per le loro comunità.
Un grazie sincero a Ivana Borsotto per il grande lavoro fatto e auguri di buon lavoro agli eletti al Parlamento Europeo, e auguri anche ai tantissimi nuovi e rinnovati amministratori nei 247 comuni della nostra provincia, e anche a quelli delle altre province…
Per cui questa mia solo per dire che di tutto il resto avremo presto modo di parlarne appena mi rimetto.
Ne approfitto per segnalare alcuni temi:
** Credo sia, da moltissimi anni, la prima volta che l'Italia è totalmente fuori dai tavoli su cui si decidono nomine ed assetti, e non solo della UE. . . e non è sicuramente un bel segnale…
** Sul piano economico purtroppo continuano i segnali di frenata, a partire dalla produzione industriale, anche per il clima di indefinitezza e di incertezza nel quale i nuovi governanti stanno trascinando il Paese, e c’è già chi comincia pensare che stia arrivando il conto per le spese pazze del Governo, e che l’unica soluzione sia pensando sia di affondare il governo prima di dover varare una legge di bilancio lacrime e sangue.
Per questo nelle prossime settimane sentiremo parlare oltre che di minibot e di altre barzellette, anche nuovamente di migranti e di altre mille invenzioni di distrazione di massa.
** Sul blocco del completamento della Cuneo-Asti e sulla proposta Toninelli, lo avevamo detto scritto e spiegato in tutti i modi, che sarebbe un grande regalo alla concessionaria, adesso lo dice anche l'Autorità per i trasporti. . .
Poi, appena mi rimetto avremo modo di parlarne a voce.
A presto.
Mino
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