DUE BUONE NOTIZIE SU ACCATASTAMENTO RUSTICI E SUI GAL

Nei giorni scorsi due vicende di cui mi ero occupato con due interrogazioni e con contatti diretti nella prima con il Direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini,  e nella seconda con il Sottosegretario per la Pubblica Amministrazione e la semplificazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Angelo Rughetti, si sono sbloccate e si sono incamminate alla soluzione.

Nel primo caso in merito all'accatastamento
immobili rurali
,
  anche a seguito dell’interrogazione e dei contatti con il direttore generale dell’Agenzia, quest’ultima con UNCEM, con cui aveva interloquito nel corso degli ultimi mesi,  aveva  concordato alcune linee guida per semplificare e chiarire alcuni dei tanti punti controversi relativi all’abnorme numero di immobili da regolarizzare nelle aree rurali soprattutto in quelle montane, ammettendo di fatto che le segnalazioni di abnorme squilibrio tra territori era sintomo di valutazioni quanto meno superficiali.

Per chi è interessato il documento UNCEM

Nel secondo caso relativo ai problemi generati dalla interpretazione del D.Lgs 19.08.2016, n.175 “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica” in merito al rapporto tra Gruppi di Azione Locale (GAL) e comuni aderenti, a seguito di nostra segnalazione la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione individuavano una soluzione interpretativa che permetterà di togliere dall’impasse i comuni e in conseguenza permetterà ai GAL di poter lavorare con serenità in questa delicata fase di attuazione dei bandi.

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