ULTIME SULLO SPREAD

Di quanto lo SPREAD rappresenti un termometro utile a misurare il costo degli interessi che lo stato paga sul suo debito, e indirettamente anche che i cittadini e le imprese pagano sui loro debiti, ho già parlato in più occasioni, in merito alla crisi del 2011 ne avevo parlato diffusamente nel 2016 e poi ancora in occasione della campagna elettorale nel 2018, quando sostenevo che per quella follia l’Italia ha pagato e continuerà a pagare maggiori interessi per quasi 50 miliardi, anche se alcuni centri studi ne stimavano molti di più.
Ne avevo parlato a inizio 2019 su quanto ci erano costati i primi otto mesi di nuova follia di governo giallo verdee ne avevamo letto anche su altri organi di informazione, adesso abbiamo alcune prime stime puntuali che ci aiutano a capire cosa è successo in questo ultimo anno il conto che ne esce non è meno salato, il balletto dello spread in quest'ultima stagione del governo giallo verde è costato al nostro paese la bellezza di una ventina di miliardi di maggiori costi di
interessi
.

Che poi questi si traducano in minori servizi, o maggiori debiti lasciati ai nostri figli, lo verificheremo, ma credo che, se ancora ve ne fosse bisogno, una cosa sia stata accertata senza più ombra di dubbio, lo spread non è una variabile indipendente dalla spesa di interessi per l’Italia e per le tasche di cittadini e imprese. 

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