NEWSLETTER n. 10/2022

Carissime e carissimi,

con il voto di martedì 20 settembre, per la terza e definitiva lettura del Disegno di legge di conversione del D.L. 115/2022 “Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali” - A.S. 2685-B - (cd. Aiuti-bis), si conclude il mio impegno in Senato, ed in qualche misura anche il mio ventennale impegno nelle Istituzioni.

Di questi anni, per me straordinari, nei quali ho potuto servire le Istituzioni in uno dei luoghi più alti e più importanti del Paese, serbo e serberò, come credo sia comprensibile, un ricordo straordinariamente intenso ed appassionato.

E' stato un privilegio ed un onore di cui, pur con tutti i miei limiti, ho cercato di essere degno.

Nell'altalenarsi delle emozioni che mi abitano, emerge su tutte un profondo senso di gratitudine per ciò che ho potuto vivere e per tutti coloro che mi hanno accompagnato in un pezzo di strada.

Grazie di cuore.

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Nelle notizie troverete informazioni relative alla legge di conversione del DL Aiuti bis e a questo link le prime notizie sulla approvazione da parte del Governo del “DL Aiuti ter”, in attesa della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, un provvedimento tanto atteso quanto probabilmente, pur essendo strutturalmente indispensabile, assolutamente insufficiente.

Come tanti, avevo già espresso in molteplici occasioni la mia condanna per una crisi a pochi mesi dalla scadenza naturale della Legislatura, che ha privato il Governo ed il Parlamento della possibilità di poter agire con l'energia e la profondità che il momento avrebbe richiesto.

Sarebbe servito un clima di concordia nazionale per varare i provvedimenti necessari all'emergenza del momento e per mettere al sicuro la Legge di Bilancio per il 2023.

Invece ciò che è successo, per calcolo elettorale e per interesse contingente dei partiti del centrodestra e dei 5 stelle, ha creato il vuoto di questi mesi limitando al governo la sua azione e al Parlamento la possibilità di un confronto e di una decisione che in questo momento sarebbero state fondamentali.

Quale che sia l'esito di domenica, inevitabilmente la nuova Legge di bilancio sarà varata dal nuovo Governo, ma all'interno di una dinamica di confronto post-elettorale che difficilmente ne aiuterà il varo.

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Anche per questo l'appuntamento del 25 settembre sarà un passaggio cruciale.

Ancora una volta, e più che mai questa volta, con il nostro voto concorreremo a decidere il profilo immediato e futuro del nostro Paese!

Pur consapevole dei contenuti surreali e del clima privo di autentica passione politica in cui si sta svolgendo questa campagna elettorale invito tutti convintamente a partecipare al voto.

Voterò la coalizione raccolta intorno al Partito Democratico.

Lo farò per il programma con cui si presenta ai cittadini, ma soprattutto perché il Paese ha bisogno di un approccio serio e responsabile nelle Istituzioni, mentre purtroppo sia nella coalizione di destra, sia nel movimento 5 stelle, sia negli altri soggetti candidati, l'approccio ai temi ed ai problemi continua ad essere di stampo populistico e demagogico.

Osservando lo scenario politico in questo momento solo la coalizione di centrosinistra ed il raggruppamento tra Azione e Italia viva, sia pure con modalità diverse, stanno cercando di mettere in campo un approccio serio ai problemi.

Io voterò convintamente per il Partito Democratico perché credo che questo sia uno di quei momenti nei quali bisogna fare una scelta netta di campo in modo trasparente, e la scelta oggi è tra centrodestra e centrosinistra, e personalmente non ho dubbi su quale idea di Paese mi stia a cuore.

Buon voto a tutti

Mino Taricco