Un Consuntivo della XVIII LEGISLATURA INTERVENTI SIGNIFICATIVI per AGRICOLTURA E PESCA

Quella che si va a chiudere è una legislatura che è stata molto complessa, sia sul piano politico ( 3 governi sostenuti da maggioranze sempre diverse, ed una conclusione anticipata sia pure di pochi mesi) , sia sul piano dello sfasamento delle priorità avendo dovuto operare per quasi tre anni in una situazione di perenne emergenza.
Nonostante questa complessità, nonostante si sia lavorato molto in emergenza e troppo poco su provvedimenti di sostegno alla crescita e di definizione normativa settoriale, sono stati in ogni caso varati importanti provvedimenti per l'agricoltura, soprattutto approfittando delle (A) leggi di bilancio o di (B) conversioni di decreti connessi alla emergenza pandemica o legati alla crisi causata dalla invasione russa in Ucraina, ma anche con alcune (C) leggi ordinarie di iniziativa parlamentare .

(A) Le Leggi di Bilancio  hanno inserito ulteriori norme specifiche a sostegno del comparto agricolo e della pesca. 

In particolare:

(A1) La legge di Bilancio 2020 ha previsto: 
  • l’istituzione di un Fondo per investimenti innovativi delle  imprese agricole; 
  • l’esenzione IRPEF per i redditi agrari dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali; 
  • misure fiscali per gli imprenditori agricoli florovivaistici; 
  • stabilizzazione del personale precario del Crea; 
  • sostegno alle imprese colpite dalla cimice asiatica; 
  • interventi a sostegno dell’oleoturismo; 
  • sostegno al reddito lavoratori settore della pesca; 
  • misure per lo sviluppo dell'innovazione in agricoltura; 
  • istituzione del Fondo per l'agricoltura biologica; 
  • misure per favorire l'economia circolare; 
  • credito d'imposta per investimenti in beni strumentali delle imprese del settore; 
  • credito d’imposta per investimenti in ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e altre attività innovative per la competitività delle imprese del settore.
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(A2) Legge di Bilancio 2021 ha previsto: 

  • l’esonero contributivo per i giovani coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli; 
  • l’esenzione IRPEF per i redditi agrari e riduzione Iva per le preparazioni alimentari; 
  • l’imposta di registro minima per i terreni agricoli; 
  • l’istituzione del fondo per lo sviluppo ed il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacultura; 
  • il ristoro per le aziende agricole colpite da avversità atmosferiche e fitosanitarie; 
  • la promozione dell’e-commerce per le aziende agricole; 
  • aiuti per lo stoccaggio di vini di alta qualità; 
  • misure per il sostegno di alcune filiere tra cui il settore suinicolo; 
  • il rifinanziamento del fondo per la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti; 
  • l’istituzione del Fondo per il recupero della fauna selvatica; 
  • l’incremento per la dotazione finanziaria per l’Agenzia delle erogazioni in agricoltura; 
  • la valorizzazione delle produzioni tradizionali alimentarie ed il contrasto del fenomeno dell’Italian-Sounding.
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(A3) Legge di Bilancio 2022  ha previsto: 

  • l'estensione all’anno 2022 dell'esenzione ai fini IRPEF dei redditi agrari; 
  • il rifinanziamento del Fondo distribuzione derrate alimentari agli indigenti; 
  • l'erogazione, anche per il 2022, dell'indennità onnicomprensiva prevista per i lavoratori dipendenti da imprese adibite alla pesca marittima nel periodo di sospensione dell'attività lavorativa; 
  • l'estensione del trattamento sostitutivo della retribuzione per le giornate di lavoro prestate anche ai lavoratori dipendenti imbarcati su navi adibite alla pesca marittima nonché in acque interne e lagunari; 
  • il sostegno alle attività di ricerca svolte dal CNR per il contenimento della Xylella fastidiosa;
  • l'istituzione del Fondo per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari tradizionali e certificati; 
  • l'istituzione di un Fondo per il controllo delle specie esotiche invasive; 
  • l'istituzione di un Fondo mutualistico nazionale per la copertura dei danni catastrofali meteoclimatici alle produzioni agricole causati da alluvione, gelo-brina e siccità; 
  • l’incremento il Fondo rotativo per favorire lo sviluppo dell'imprenditorialità femminile in agricoltura; risorse a favore dei produttori di vino DOP e IGP, nonché dei produttori di vino biologico che investono in più moderni sistemi digitali; 
  • incremento del Fondo per lo sviluppo ed il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell'acquacoltura a misure in favore della filiera delle carni; 
  • l’istituzione di un fondo per dare attuazione alla Strategia forestale nazionale; 
  • l’istituzione di un Fondo per la valorizzazione internazionale dei patrimoni culturali immateriali agro-alimentari e agro-silvo-pastorali, 
  • l’istituzione di un Fondo per il sostegno dell'enogastronomia e della pasticceria italiana; 
  • l’istituzione di un Fondo per lo sviluppo delle colture di piante aromatiche e officinali biologiche interventi a sostegno delle filiere apistica, della frutta in guscio e delle filiere minori; 
  • l’istituzione di Fondo per garantire il funzionamento degli impianti ippici di recente apertura; 
  • l’istituzione del Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane; 
  • disposizioni volte a tutelare il sughero estratto in Italia.
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L'emergenza sanitaria legata al diffondersi del COVID-19 ha interessato in modo specifico il settore agricolo e della pesca. L'attività di coltivazione è stata inclusa tra quelle ritenute necessarie e, quindi, non soggette ai divieti imposti per le altre attività produttive. 
Viste, comunque, le difficoltà operative che hanno reso impossibile o fortemente limitato lo svolgersi dell'attività i governi che si sono succeduti hanno previsto, con i decreti legge cosiddetti “Cura Italia”, “Liquidità”, “Rilancio”, “Semplificazioni”, “Agosto”, “Ristori” e “Sostegni”, tutti convertiti in legge ed integrati dal Parlamento, specifiche misure di sostegno sociale, interventi a garanzia della liquidità delle imprese agricole, misure per la promozione all'estero del settore agroalimentare e l'incremento del Fondo per la distribuzione di derrate alimentari. 


(B2) Sono stati approvati altri decreti legge importanti per il settore:

Legge di conversione del decreto legge illeciti agroalimentari (DL n. 42 del 2021) che ha introdotto misure urgenti sulla disciplina sanzionatoria in materia alimentare; lo scopo del provvedimento era quello di evitare che rilevanti settori relativi alla produzione e alla vendita delle sostanze alimentari e bevande restino privi di tutela sanzionatoria penale e amministrativa con pregiudizio della salute dei consumatori.
Per approfondire: DECRETO LEGGE N. 42 DEL 2021: ILLECITI AGROALIMENTARI

Legge di conversione del decreto legge peste suina africana (DL n. 9 del 2022) che recava un complesso di misure per il contrasto della diffusione della peste suina africana (PSA), una malattia virale, non  trasmissibile all’uomo, altamente contagiosa, che colpisce i suidi, domestici e selvatici, spesso in modo letale. La legge ha significativamente migliorato il decreto in sede di
conversione
.

Per approfondire: IL DECRETO LEGGE N. 9 DEL 2022: PESTE SUINA AFRICANA

(C) Sono inoltre state approvate alcune Leggi di iniziativa parlamentare:

Legge 9 marzo 2022, numero 23 - Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell'acquacoltura con metodo biologico.
Il provvedimento, salutato da una grande attenzione della stampa e non solo, delinea una cornice normativa significativa di un settore che conta in Italia due milioni di ettari coltivati: definisce un sistema, un metodo, chiarisce le responsabilità in capo agli operatori che decidono di convertire le loro  produzioni al biologico. Viene normato il Piano strategico nazionale per la produzione biologica e i prodotti biologici, il quale assieme ad apposite risorse risponde alle esigenze dell’intero comparto. La norma assegna inoltre un ruolo molto rilevante alla formazione tecnica e universitaria, nonché alla  ricerca. Fornisce un quadro normativo alle imprese, valorizza gli accordi di filiera, le aggregazioni di produttori e il legame con i territori, attraverso i biodistretti. Istituisce poi il marchio nazionale quale strumento di tracciabilità ed identificazione delle produzioni del nostro paese e prevede una delega al governo per rivedere, armonizzare e razionalizzare le normative sui controlli per la produzione agricola biologica.


Legge 17 maggio 2022, numero 61 - Norme per la valorizzazione e la promozione dei prodotti agricoli e alimentari a chilometro zero e di quelli provenienti da filiera corta.
La legge è volta a valorizzare e a promuovere la domanda e l’offerta dei prodotti agricoli e alimentari a chilometro zero e di quelli provenienti da filiera corta, favorendone il consumo e la commercializzazione e garantendo ai consumatori un’adeguata  informazione sulla loro origine e sulle loro specificità.


Legge 1 aprile 2022, numero 30 - Norme sulla valorizzazione delle piccole produzioni agroalimentari di origine locale
Il provvedimento ha come obiettivo quello di valorizzare e promuovere la produzione, trasformazione e vendita, da parte degli imprenditori agricoli e ittici, di limitati quantitativi di prodotti alimentari primari e trasformati, di origine animale o vegetale, ottenuti a partire da produzioni aziendali, riconoscibili da una specifica indicazione in etichetta.


ed inoltre con l’approvazione della Legge di delegazione europea 2020, all’articolo 7, la delega al Governo per il recepimento nel nostro Paese della “direttiva (UE) 2019/633, in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare” . Una direttiva che tutto il mondo agricolo e tutti coloro che hanno a cuore i temi della qualità, della sicurezza, della sostenibilità sociale, della giustizia ed equità nei rapporti commerciali che riguardano gli alimenti aspettavano da tempo e che adesso dopo l'approvazione del Decreto legislativo di attuazione.


NON  hanno invece completato l'iter legislativo :



  • S.2355   TARICCO  e altri : “Delega al Governo per la revisione delle norme in materia di gestione del rischio in agricoltura"

  • S. 169  TARICCO e altri : “Disposizioni in materia di produzione e vendita del pane"

  • S.2319  TARICCO e altri : “Disposizioni in materia di filiera agroindustriale della canapa”

  • S.1858  TARICCO e altri : “Disposizioni in materia di elicicoltura”

  • S.918  TARICCO e altri : “Norme in materia di ricerca, raccolta, coltivazione, trasformazione e commercializzazione dei tartufi freschi o conservati destinati al consumo”

  • S.843  TARICCO e altri : “Misure per il contenimento del consumo del suolo e il riuso del suolo edificato e deleghe per la disciplina in materia di rigenerazione delle aree urbane degradate e per la definizione di incentivi di natura fiscale”

  • S.601  TARICCO e altri : “Norme in materia di reati agroalimentari”

  • S.193  TARICCO e altri : “Misure per il contenimento del consumo del suolo e il riuso del suolo edificato”

  • A.C.2189  CENNI : “Istituzione di un piano nazionale per la promozione e il sostegno dell'agricoltura e dell'attività forestale nelle aree rurali interne"

  • A.C. 746 CENNI e altri : "Istituzione del Registro nazionale dei paesaggi rurali di interesse storico, delle pratiche agricole e delle conoscenze tradizionali"

  • A.C. 439  CENNI e altri: "Legge quadro in materia di raccolta, coltivazione e commercio dei tartufi freschi o conservati destinati al consumo nonché disposizioni fiscali"

  • A.C. 507  CARNEVALI e altri: "Disposizioni in materia di produzione e vendita del pane"

  • A.C.2905  CENNI: "Norme per la tutela della terra, il recupero e la valorizzazione dei terreni agricoli abbandonati e il sostegno delle attività agricole contadine e istituzione della Giornata nazionale dedicata alla cultura del mondo contadino e della Rete italiana della memoria della civiltà contadina"

ed inoltre
  • Proposta di legge sulla tutela e valorizzazione dell’agricoltura contadina

    L’agricoltura contadina, indirizzata all’autoconsumo e alla vendita diretta, rappresenta la forma di coltivazione più diffusa nel paese. Praticata su piccola scala e per lo più attraverso una gestione di tipo familiare, è considerata un modello di sostenibilità ambientale; diffusa nelle aree più economicamente svantaggiate e marginali del nostro territorio, come la montagna, ha il merito fondamentale di proteggere la terra un bene sempre più prezioso. Il provvedimento, approvato in prima lettura dalla Camera dei Deputati, si pone quindi l’obiettivo di valorizzare tale pratica definendo i requisiti delle aziende, prevedendo semplificazioni amministrative, strumenti per il recupero e valorizzazione di terreni e beni agricoli abbandonati e associazioni di imprese del settore. Il testo sancisce poi l’istituzione della Giornata nazionale dedicata alla cultura e alle tradizioni dell'agricoltura contadina e l’istituzione della Rete italiana della civiltà e delle tradizioni contadine.    Per approfondire:
    TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL’AGRICOLTURA CONTADINA



  • Proposta di legge sulla disciplina, promozione e valorizzazione delle attività del settore florovivaistico  

    Il testo, approvato in prima lettura dalla Camera dei Deputati, disciplina per la prima volta in modo organico il settore florovivaistico, dando ordine ad una normativa finora non omogenea a livello regionale. Si tratta di un comparto che rappresenta un’eccellenza della Made in Italy ed ha un ruolo significativo nell’economia nazionale. Il florovivaismo rappresenta, infatti, il 5 per cento della produzione agricola totale in Italia, si estende su una superficie di quasi 30mila ettari, conta 23mila aziende e 100mila addetti.    Per approfondire:
    DISCIPLINA, PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DEL SETTORE FLOROVIVAISTICO,  


due norme, queste ultima, su cui avevo lavorato molto, la prima anche essendone relatore, e che purtroppo come le norme relative alla coltivazione della canapa, al consumo di suolo, alla tutela delle aree tartufigene, alla produzione e vendita del pane, non è stato possibile concludere i lavori. 
Discorso diverso per la mia proposta “S 2355. Delega al Governo per la revisione delle norme in materia di gestione del rischio in agricoltura" , cui si fa riferimento sopra, presentata ad agosto del 2021, che non è stata mai discussa, ma il Governo nel disegno di legge di bilancio 2022 la ha ripresa quasi integralmente, ed è stata approvata in quella sede, ed è ora in via di attuazione, con avvio operatività previsto dal 2023.




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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

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