NEWSLETTER n. 16/2016

Cari amici,

dopo una giornata ed una notte vissute con ansia pensando alla Valle Tanaro e alle comunità interessate da questa eccezionale ondata d’acqua, oggi sembra farsi largo qualche sprazzo di luce e con esso uno sguardo diverso sulla realtà. La drammaticità della giornata di ieri ha riportato alla mente le scene devastanti del 1994, con tutto il loro bagaglio di sofferenza e distruzione e con l’altissimo prezzo umano pagato dalla nostra terra.

Da quel catastrofico evento, sul terreno della prevenzione e sul pronto intervento si è fatta molta strada e ieri questo è stato evidente: i Sindaci, la Protezione Civile e tutti i volontari, coordinati dalla Regione - che ha già annunciato la richiesta dello stato di calamità naturale - hanno monitorato e sono intervenuti tenendo sotto controllo la situazione.

Adesso bisognerà aiutare chi è stato colpito a risistemare tutto, intanto credo di interpretare il pensiero di tanti nel ringraziare coloro che in queste ore hanno operato per ridurre danni e conseguenze ed aiutare chi è in difficoltà.

In questi giorni la Legge di Bilancio sta arrivando alle battute finali alla Camera, con un primo quadro sia pur non definitivo delle misure importanti per l’agricoltura, per il sostegno allo sviluppo, per la lotta alla povertà, per la previdenza ed in generale per aiutare il nostro Paese a consolidare la sua faticosa ripartenza. Nei prossimi giorni, a percorso concluso potremo tirare le somme in modo più definitivo e ne daremo conto.

Intanto dobbiamo però dedicare attenzione all’appuntamento del 4 dicembre, giorno nel quale saremo chiamati ad esprimerci sul Referendum (senza quorum) confermativo sulla Riforma della Costituzione. In varie comunicazioni e nei numerosi incontri sul territorio, ho già spiegato il mio convinto sostegno al SÌ, alla necessità che questa riforma venga approvata. Continuerò a farlo fino all’ultimo momento utile perché credo che il nostro Paese e la nostra comunità nazionale non possano perdere questa opportunità. È in gioco la possibilità di avere finalmente un paese con Istituzioni più forti e più capaci di rispondere al mandato che democraticamente ricevono dai cittadini. È in gioco la capacità, attraverso l’ammodernamento della seconda parte della Costituzione, di rendere realmente esigibili a tutti, quei diritti che la prima parte della stessa Costituzione elenca mirabilmente, ispirata com’è da quei valori e quei principi che la rendono tanto bella ed elevata.

Di seguito ho predisposto un piccolo “cruscotto” ipertestuale per cercare di meglio chiarire perché È IMPORTANTE VOTARE SÌ.

http://www.minotariccoinforma.it/cgi-bin/allegati/documenti/1124191457_LOCANDINA.pdf

Buona lettura.

Mino Taricco