NEWSLETTER n. 3/2022

Carissime e carissimi,

mentre quasi tutte le altre notizie e tutti gli altri pensieri sembrano quasi senza pregnanza di fronte all’assurdità della guerra cui stiamo assistendo, la vita procede con tante altre complessità e tanti altri problemi, e anche noi come tutti, io come tutti, cerchiamo, cerco di fare del mio  meglio nelle condizioni date. Un incedere con tutta la fatica che viviamo tutti a tenere insieme la necessaria quotidianità, in modo a volte quasi surreale, con una situazione di guerra che sembra togliere senso a tutto il resto.

Dopo alcune settimane infatti nelle quali alla crescente sensazione di sollievo per i segnali di uscita dalla pandemia,  si è via via sostituita una sensazione di  sgomento per la guerra, per il suo impatto innanzi tutto sulla vita delle popolazioni ucraine, dei milioni di profughi, e al tempo stesso una sensazione di impotenza mista alla evidenza che la storia non ha purtroppo sedimentato come speravamo in modo definitivo nulla.

Ieri nella solennità dell’Annunciazione, Papa Francesco ha consacrato l’umanità intera, e in particolare Russia e Ucraina, al cuore immacolato di Maria. Un atto che, secondo la tradizione cattolica, significa affidare alla Madre, e per sua intercessione a Dio, ogni persona della terra, in particolare oggi quanti soffrono a causa della guerra.

In quest’ora buia ha scritto  il Papa ai vescovi di tutto il mondo nella Lettera con cui li, e ci, invita a partecipare, ad “intercedere presso il Principe della pace e a farsi vicina a quanti pagano sulla propria pelle le conseguenze del conflitto”.

Credo sia un invito alla preghiera che oltre ad essere alla portata di tutti può veramente fare bene ai nostri cuori così disorientati in questo frangente.

Ma questa guerra ha anche un impatto a cascata sulla vita e sull’economia di tutta Europa e quindi anche nostra. Un impatto ed una prospettiva che destano tanta comprensibile preoccupazione.

In questo quadro iniziano ad arrivare i primi e sicuramente per definizione  insufficienti segnali di reazione da parte di tutti i livelli istituzionali

Nel corso della seduta del 17 marzo la Camera ha approvato, in prima lettura, il disegno di legge di conversione in legge del decreto legge 25 febbraio 2022, n. 14, recante disposizioni urgenti sulla crisi in Ucraina (C. 3491-A), ed il provvedimento sarà in Aula al Senato (ddl n. 2562), nei prossimi giorni,

e sempre al Senato è partito l’iter di conversione in legge del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, recante misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina

Ed anche per il comparto agricolo stanno iniziando ad arrivare segnali importanti, dal succitato “decreto Ucraina”,  alle prime misure annunciate dalla Commissione UE

Intanto in Commissioni agricoltura e Salute al Senato stiamo lavorando alla conversione del decreto PSA, perché alle emergenze generali si sommano sovente poi tante emergenze locali,  quali appunto, per il territorio a cavallo tra Piemonte e Liguria,  il ritrovamento di carcasse di cinghiali infetti Di Peste Suina Africana. Una malattia questa dei “suidi”, che può potenzialmente colpire nelle nostre zone cinghiali e maiali, che se dovesse mai espandersi anche agli allevamenti delle province confinanti (Piemonte Emilia Romagna e Lombardia) , potrebbe creare danni di miliardi. Ma si sta lavorando alacremente appunto per dare alle regioni e al Commissario straordinario  gli strumenti per poter prevenire tale sciagurata ipotesi.

Da Bruxelles arriva anche un’altra buona notizia, il via libera all’accordo sul regolamento sui colossi digitali, per “salvare le piccole imprese”, con maxi-sanzioni e stop alle acquisizioni per tutelare la concorrenza su internet, e il divieto di acquisizioni di società emergenti da parte dei più grandi.

Intanto la pubblicazione del Sesto Rapporto di Valutazione dell'IPCC, la più aggiornata e completa valutazione degli impatti dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi e sulla biodiversità, a livello globale e locale, e delle conseguenze per il benessere delle persone e per il pianeta, ci dice che le emergenze di ui abbiamo parlato meno in questa ultima stagione, perché soppiantate da pandemia e adesso dalla guerra, non sono state superate, e che anzi rimangono tali ed in attesa di risposte. 

Buona lettura.

Mino Taricco

IL MILLEPROROGHE E' LEGGE

Il “milleproroghe” è legge,  il provvedimento (DL 228/2021) ha ottenuto al Senato l'approvazione definitiva nello stesso testo approvato alla Camera.In sintesi le principali misure inserite del ...

NUOVO BANDO ISI

Incentivo per le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto le condizioni preesistenti, nonchè incoraggiare le ...

Mino Taricco utilizza cookies tecnici e di profilazione e consente l'uso di cookies a "terze parti" che permettono di inviarti informazioni inerenti le tue preferenze.
Continuando a navigare accetti l’utilizzo dei cookies, se non desideri riceverli ti invitiamo a non navigare questo sito ulteriormente.

Scopri l'informativa e come negare il consenso. Chiudi
Chiudi
x
Utilizzo dei COOKIES
Nessun dato personale degli utenti viene di proposito acquisito dal sito. Non viene fatto uso di cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né sono utilizzati cookies persistenti di alcun tipo, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti. L'uso di cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell'utente e scompaiono, lato client, con la chiusura del browser di navigazione) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l'esplorazione sicura ed efficiente del sito, evitando il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti, e non consente l'acquisizione di dati personali identificativi dell'utente.
L'utilizzo di cookies permanenti è strettamente limitato all'acquisizione di dati statistici relativi all'accesso al sito e/o per mantenere le preferenze dell’utente (lingua, layout, etc.). L'eventuale disabilitazione dei cookies sulla postazione utente non influenza l'interazione con il sito.
Per saperne di più accedi alla pagina dedicata

Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.
Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento