NEWSLETTER n. 18/2017

Care e cari amici,

l’attività parlamentare si sta avvicinando a passi veloci all’appuntamento più importante di ogni anno, la cosiddetta Legge di Stabilità, che ora si chiama di Bilancio, che definirà le misure fiscali nei vari settori, di investimento e di sostegno alla crescita per il prossimo anno.

Nei giorni scorsi il Governo ha approvato la Nota di aggiornamento al DEF (Documento di economia e finanza) 2017, cui è allegata anche la Relazione al Parlamento, che sono ora all'attenzione delle Camere e sono propedeutiche alla predisposizione della Legge di Bilancio 2018. 

In questo senso il miglioramento graduale ma continuo della situazione economica, sia sul fronte imprese, sia sul fronte occupazione, anche femminile, anche grazie agli effetti delle riforme strutturali varate dal 2014, sta creando condizioni migliori entro le quali operare.

Il prodotto interno lordo che solo ad aprile scorso era stimato in crescita dell’1,1% per l’anno in corso, viene ora previsto in aumento dell’1,5%. Per il 2018 la crescita del PIL è stimata allo stesso livello, contro l’1% indicato nel DEF, come dicono tutte le stime e previsioni di crescita e come è evincibile dai documenti consultabili.

Abbiamo approvato alla Camera provvedimenti sulla pesca, sullo sport, e contro le truffe ai cittadini più deboli, ed è continuato il lavoro sui problemi del territorio, su cui trovate informazioni in seguito.

Intanto in modo instancabile continua l’opera di disinformazione del web e di tanti presunti o aspiranti politici che sperano di lucrare sull’altrui inciampo, su cui Famiglia Cristiana aveva pubblicato nei mesi scorsi un interessante decalogo, e l’ultimo è quello sulla falsa sparizione dei soldi degli sms per terremotati.

Sul piano internazionale nelle ultime settimane assistiamo sempre più sbigottiti alla escalation delle aggressioni verbali, delle sfide e delle minacce tra Donald Trump e Kim Jong-un, il dittatore della Corea del nord, con il Senatore Razzi, improbabile “portavoce di Kim”, che si candida come mediatore.

La speranza che tutti abbiamo in cuore è che la “bullite” lasci il posto al buon senso, se non per convinzione di stile, almeno per senso di responsabilità verso i loro popoli.

In Europa lo scarto tra la responsabilità che le sfide aperte chiederebbero, e l’ambizione che in questa stagione sarebbe necessaria, da una parte, e le condizioni di oggettiva complessità in cui l’Unione stesa ed i singoli paesi stanno dibattendosi, dall’altra, ci chiede il massimo di impegno e di consapevolezza della posta in gioco.

Le difficoltà che sta attraversando l’iter attuativo della Brexit, la spaccatura che sta interessando la Spagna in vista del referendum autonomista dei prossimi giorni in Catalogna, che comunque vadano le cose non sarà facile da riassorbire, il crescente antieuropeismo che cammina di pari passo con l’ascesa di movimenti e partiti populisti in tutto il continente e da ultimo anche in Germania, sono lì a renderlo plasticamente evidente e tangibile.

Nel nostro Paese dopo un’Estate che ha visto un significativo ritorno di capacità di governo del fenomeno immigrazione, in questi giorni stiamo assistendo all’apertura di un confronto serio sulle modalità di gestione del fenomeno e sulle modalità di integrazione e di superamento della fase di emergenza, e a questo percorso voglio sinceramente esprimere tutto il mio apprezzamento.

Così come voglio esprimere il mio convinto apprezzamento per il provvedimento contro la povertà, il Reddito di Inclusione, di cui avevamo parlato quando si era approvata la norma, e che adesso con l’approvazione definitiva, in Consiglio dei Ministri, del decreto di attuazione del disegno di legge delega sul contrasto alla povertà, entra nel vivo della sua attuazione per dare risposte alle tantissime persone e famiglie in grande difficoltà in questa stagione di grandi cambiamenti e di ancora forti strascichi della crisi che con molta fatica ci stiamo lasciando alle spalle.

Il Consiglio di Stato il 26 settembre parrebbe aver messo un punto fermo sulla vicenda vaccini esprimendosi sollecitato dalla Regione Veneto e confermando l’obbligatorietà dei vaccini nelle scuole per l'infanzia fin dall'anno scolastico in corso, in attesa dell’udienza avanti alla Corte Costituzionale che è stata fissata per il prossimo 21 novembre.

Nella nostra provincia la Fondazione CRC ha presentato il Piano Pluriennale, che è il documento di programma nel quale la Fondazione, ai sensi dello Statuto, individua i settori di intervento ai quali destinare le risorse disponibili (si è parlato di 80 milioni di euro in quattro anni) e definisce gli obiettivi, le linee di operatività, le priorità degli interventi e la verifica dei risultati.

Sono stati individuati dal Consiglio Generale i Settori di intervento prioritario, come di seguito elencato: Sviluppo locale e innovazione - Arte, attività e beni culturali - Promozione e solidarietà sociale - Educazione, istruzione e formazione - Salute pubblica - Attività sportiva.

Per maggiori informazioni consultare il Piano completo e per conoscere bandi ed opportunità  consultare il Sito della Fondazione CRC

Per maggiori informazioni sul lavoro già svolto in questa Legislatura, oltre al mio sito consultare anche il sito http://www.deputatipd.it/fatticoncreti

Buona lettura

Mino Taricco

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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento