NEWSLETTER n. 2/2019

Carissime e carissimi, 

i due fatti salienti di questi ultimi giorni sono, primo, che i 5Stelle alla fine voteranno NO all’autorizzazione a procede del Tribunale dei Ministri contro Salvini per i fatti della Diciotti. Tradotto vuol dire che il “Capitano” della Lega, alla fine della propaganda, ha deciso che non vuole correre il rischio di essere processato, che sia “paura” dell’esito o di perdere l’aureola di vincente è indifferente, sta di fatto che la tracotanza di qualche settimana fa è sparita, e che i 5Stelle si sono piegati a reggere il moccolo. Alla faccia di anni di diversità rivendicata.    

Il secondo fatto, che è molto più che saliente per il Paese, è che la Commissione Europea ha pubblicato le stime di crescita dei 28 paesi per il 2019 e assegna all’Italia uno 0,2. Tradotto vuol dire che la crescita di questi ultimi 4 anni, magari inferiore al resto d’Europa, magari inferiore alle aspettative, sicuramente non sufficiente, si è fermata, e siamo in recessione tecnica. Ed è per questo che, in vista delle elezioni europee di maggio, nelle prossime settimane i nostri governanti si inventeranno di tutto per farci sempre parlare d’altro, per non farci ragionare sul come e sul perché stanno portando il paese verso il baratro. Noi ostinatamente continueremo a mettere al centro il futuro di questo Paese e dei nostri figli, poi ovviamente ragioneremo anche sulle questioni che via via emergeranno, come sempre nel merito e sulla base di dati e documenti.     

** Poche ore fa il Senato ha approvato in prima lettura, con il nostro voto contrario, il disegno di legge costituzionale che mira a ridurre il numero dei Senatori da 315 a 200 e i deputati da 630 a 400. Abbiamo espresso voto contrario non per la riduzione in se, che personalmente non vedo negativamente, ma perché come emerge con nettezza, leggendola insieme alla riforma referendaria attualmente in discussione ala Camera, ed alle dichiarazioni del Ministro Fraccaro sul rafforzamento del vincolo di mandato, è il primo passo di un percorso non dichiarato di modifica costituzionale che mette in discussione la democrazia parlamentare e quindi la DEMOCRAZIA. 

** Nella scorsa settimana era stata approvata al Senato la legge di conversione del decreto semplificazioni, con una nuova rocambolesca modalità che, vista la incapacità di maggioranza e Governo di stare alle regole, ha portato ad un intervento del Quirinale, con la cancellazione di ben 62 emendamenti approvati in Commissione

** Intanto la Banca d’Italia ha calcolato quanto ci sono costate le sparate e la spocchia dei due bulli al governo in termini di maggiori interessi nel 2018, quanto ci costerà quest’anno e nei prossimi anni,  e purtroppo come detto sul piano economico il "Governo del cambiamento" inizia a presentarci il conto.

Ma ci hanno spiegato che non dobbiamo perderci d’animo, e il vicePremier Di Maio ci avvisa che siamo addirittura alla vigilia di un nuovo boom economico. 

** Intanto è iniziato l’iter parlamentare del REDDITO DI CITTADINANZA  e arrivano le prime critiche. 

In ultimo condivido con voi una bella emozione vissuta in questi giorni. 

Buona lettura. 

Mino 

INTRECCI 2018

Il Bando InTreCCCi 2018 si propone di supportare iniziative a sostegno della domiciliarità nei territori di Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta.Si punterà su elementi di valore specifici, quali ...

FONDO PMI

Sostegno a programmi organici di investimento delle Micro, piccole e medie imprese al fine di introdurre innovazioni nel processo produttivo per trasformarlo radicalmente al fine di adeguarlo alla ...

Mino Taricco utilizza cookies tecnici e di profilazione e consente l'uso di cookies a "terze parti" che permettono di inviarti informazioni inerenti le tue preferenze.
Continuando a navigare accetti l’utilizzo dei cookies, se non desideri riceverli ti invitiamo a non navigare questo sito ulteriormente.

Scopri l'informativa e come negare il consenso. Chiudi
Chiudi
x
Utilizzo dei COOKIES
Nessun dato personale degli utenti viene di proposito acquisito dal sito. Non viene fatto uso di cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né sono utilizzati cookies persistenti di alcun tipo, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti. L'uso di cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell'utente e scompaiono, lato client, con la chiusura del browser di navigazione) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l'esplorazione sicura ed efficiente del sito, evitando il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti, e non consente l'acquisizione di dati personali identificativi dell'utente.
L'utilizzo di cookies permanenti è strettamente limitato all'acquisizione di dati statistici relativi all'accesso al sito e/o per mantenere le preferenze dell’utente (lingua, layout, etc.). L'eventuale disabilitazione dei cookies sulla postazione utente non influenza l'interazione con il sito.
Per saperne di più accedi alla pagina dedicata

Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.
Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento