NEWSLETTER n. 15/2019

Carissime e carissimi,

sono ormai passati oltre quaranta giorni dalla mia ultima newsletter, e mi scuso per il ritardo.

Il nuovo avvio di lavoro in maggioranza in corso di legislatura ci ha consegnato una situazione ancora complessa in cui operare (provvedimenti iniziati dalla vecchia maggioranza e da concludere con la nuova, presidenze delle commissioni ancora in capo alla vecchia maggioranza, ecc.) e tutte le  maggiori impegni, in Commissione come in tutte le attività del Senato, connesse alla nuova responsabilità, e forse mi sono lasciato un po’ travolgere, sia nelle questioni che in tanti mi sottoponete in merito a questioni parlamentari o a questioni territoriali, sia nel mio impegno di informazione, e mi scuso.

Adesso cercherò di riprendere il passo e la frequenza ordinaria anche perché diversamente poi sono troppe le cose che vorrei dirvi, le cose rischiano di essere in qualche misura scadute, e vorrei invece non perdere nulla di tutto ciò che ciascuno di voi, se lo riterrà, vorrà farmi sapere sul mio impegno e sulla mia attività istituzionale, a Roma come sul nostro territorio.

Come ho già più volte avuto modo di scrivere e precisare, non sempre rispondo a tutte le vostre sollecitazioni o commenti, ma garantisco che leggo tutto e che tutto è per me suggerimento prezioso.

Grazie del vostro, del tuo accompagnare il mio cammino.



VENENDO ALLE COSE PIÙ SIGNIFICATIVE DI QUESTE SETTIMANE:

** Si è avviato il percorso che ci porterà alla approvazione della Legge di Bilancio.

Mi verrebbe da dire che questa legge di Bilancio è quasi un miracolo, soprattutto se abbiamo chiaro che la Lega ad agosto ha fatto saltare il Governo per non dover fare questa legge di bilancio.

Infatti ciò che è andato in scena al Papeete, credo sia evidente a tutti, ha a che fare con la paura e la fuga, proprio della Lega, dopo promesse irrealizzabili e scelte discutibili, dopo aver sfidato e litigato con tutto il mondo, e aver creato danni per quasi 20 miliardi di euro di maggior spesa di interessi.

La manovra di bilancio infatti deve eliminare 33 miliardi di clausole IVA - 23 quest’anno e 10 il prossimo - cioè elimina due terzi dei 50 miliardi di clausole IVA ereditate dal governo precedente.

Nonostante questo riesce a confermare le scelte degli anni scorsi che hanno un forte impatto sulla spesa: 80 euro, quota 100, reddito di cittadinanza, regime forfettario per i lavoratori autonomi.

Stanzia inoltre 15 miliardi in tre anni per ridurre il cuneo fiscale, al fine di estendere il beneficio degli 80 euro a oltre quattro milioni di lavoratori dipendenti in più, ampliando la platea dei destinatari.

Sulla legge troverete uno specifico approfondimento, intanto molto chiara mi pare la sintesi fatta nell’intervista RAI al Ministro Gualtieri e per chi ha tempo e voglia di approfondire anche la Relazione illustrativache dettaglia ogni misura prevista.

Il resto è il lavoro che stiamo facendo da 15 giorni e che ci vedrà impegnati fino all’approvazione finale intorno a Natale.

** Lunedì sera scorso siamo stati in Confartigianato Cuneo a parlare di Legge di Bilancio, ma soprattutto di come risolvere il problema che il decreto “Crescita”, ereditato dal precedente governo a trazione leghista, ha creato alle piccole imprese he mi pervengono da tanti, artigiane. Come ho confermato anche in quella occasione, per sostenere i cittadini che non reggevano il recupero del bonus in dieci anni si potevano trovare altre strade, e non si sarebbero creati questi problemi, noi per inciso a quel decreto abbiamo votato contro, e avevamo presentato anche un emendamento soppressivo a quel famoso articolo 10, ma ormai quella norma è legge e bisognerà trovare una soluzione in questa legge di bilancio, e per quel che mi riguarda ci proverò fino in fondo.

** E’ stata firmata un’intesa tra il Ministero dell’Istruzione e i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Snals che prevede l’approvazione di un decreto legge per istituire un concorso straordinario che porti all’assunzione di circa 24mila precari che hanno alle spalle ameno 36 mesi di servizio.

Un primo passo molto importante che smuove le acque rispetto alle tante promesse mancate della lega e delle destre che ci avevano costruito sopra la campagna elettorale, ma che poi non avevano dato corso a nulla di serio anche grazie alla gran confusione creata anche dall’ex Ministro Bussetti.

Nelle Commissioni la nuova maggioranza sta già lavorando anche alla redazione di un nuovo disegno di legge che metta mano alle abilitazioni e al reclutamento di altro personale in ambito scolastico.


** Nei giorni scorsi abbiamo assistito all’ennesimo spettacolo pirotecnico da parte della Lega che quando era al governo ha approvato scelte e provvedimenti e poi adesso alla opposizione cerca di accreditarsi come il nuovo a tutto, quasi fossero soggetti appena sbarcati da Marte.

Lo hanno fatto sul caos creato con l’articolo 10 del decreto crescita con cui stanno creando enormi problemi a decine di migliaia di imprese artigiane, lo hanno fatto con il decreto clima e lo stanno facendo adesso con  il Meccanismo Europeo di Stabilità (MES)che è un’organizzazione intergovernativa dei paesi UE che condividono l’euro come moneta, e ha il compito di aiutare i paesi che si trovano in difficoltà economica come bene spiega anche il Post QUI.

Come al solito Salvini spandendo a piene mani disinformazione, agita adesso tutte le paure del mondo, dicendo ovviamente che lui, pur essendo stato al Governo fino a ieri, non ne sapeva niente.



** D’altronde agitare paura e cavalcare l’ansia ed il rancore sui social è in cuore di una spregiudicata strategia che la Lega, Fratelli D’Italia, e non solo, stanno usando senza freni e lo stanno facendo con ogni mezzo. Che sia questo, o che sia il clima che si è creato, di fatto poi succede che qualche criminale si faccia prendere la mono e come successo a Sigrifrido Ranucci di Report che dopo aver denunciato connessioni alcuni partiti sovranisti italiani e “ambienti ombrosi” dell'est Europa casualmente si è visto hackerare il conto corrente bancario.

Oppure succede che un  un Sindaco della Lega, per farsi bello agli occhi del capo, o dei suoi capi, faccia deliberare al suo Consiglio la Cittadinanza onoraria a Ezio Greggio, dopo averla rifiutata a Liliana Segre, perché dice lui: “sono fatti di oltre 70 anni fa”, e che Greggio, ricordando il padre antifascista che fu internato dai nazisti, rifiuti la Cittadinanza, dicendo che non può accettare una cittadinanza che è stata negata a Liliana Segre, suscitando simpatia per Greggio e portando il sindaco a definirsi da solo “un cretino”.


** In queste settimane poi c’è stato un gran movimento sul piano più squisitamente politico a partire dall’incontro di Bologna del Partito Democratico “Tutta un’altra storia”, di cui parlo nelle notizie, con cui il Segretario Zingaretti ha voluto rilanciare una sfida, con orizzonte al prossimo decennio, per combattere le paure e rifondare le ragioni di una speranza radicata nei territori e nelle comunità, consapevole che su famiglia, corpi intermedi, autonomie locali si gioca la tenuta sociale del nostro Paese, e che la ripresa di fiducia delle formazioni sociali al cuore della nostra comunità, e del Paese, sono il miglior antidoto al sovranismo e al populismo.

Per questo serve il Partito Democratico, e serve un PD aperto ed inclusivo come sosterremo all’incontro di Milano del 29 e 30 novembre di cui parlo nelle notizie.

** Ma abbiamo assistito anche a due fenomeni sicuramente interessanti uno di caratura nazionale e uno molto più locale, parlo delle  Sardine e dell’incontro Cantiere Civile di Fossano.

Una ventata di energia in ogni caso positiva, che rende plasticamente evidente che, ringraziando il cielo, esiste una alternativa alle derive salviniane e meloniane.

Starà a noi, a tutti coloro che hanno a cuore un’idea di futuro diverso dalle derive della paura, dell’odio e del rancore, di avere l’intelligenza, l’apertura e la generosità per saper unire le forze e dire al Paese che le sue speranze a la sua fiducia hanno un orizzonte credibile verso cui guardare e un campo in cui costruirle.  

Lo so sono stato lungo, e ancora mi scuso.

Buona lettura.

Un abbraccio.

A presto.

Mino Taricco

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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

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