NEWSLETTER n. 1/2019

Carissime e carissimi,

come penso abbiate potuto sapere dagli organi di informazione, a fine del 2018 l’approvazione, in quelle vergognose modalità, della Legge di Bilancio ci indusse a presentare ricorso alla corte Costituzionale per le violazioni al Regolamento ed in ultima analisi alla Costituzione, per la compressione del confronto e di fatto la esautorazione del Parlamento come mai era avvenuto nel secondo dopoguerra. La risposta della Suprema Corte, pur non accogliendo il ricorso, ha però espresso censura per ciò che è accaduto e posto importanti paletti per il futuro.

A fine anno, dopo che si erano tenute le Primarie per la Segreteria regionale del Partito Democratico del Piemonte senza che nessuno dei candidati raggiungesse il 50%+1 dei voti, si era svolta l’Assemblea Regionale, che ha portato alla Segreteria il candidato arrivato secondo nel voto delle Primarie, grazie ad un accordo con il candidato arrivato terzo, relegando in qualche misure il più votato alle primarie all’opposizione. Nell’augurare comunque buon lavoro a Paolo Furia per il lavoro che sarà chiamato a svolgere nei prossimi mesi ed anni, nella speranza che le scelte che dovrà fare, a partire dalle prossime settimane, possano ricostruire una unità vera nel partito, anche alla luce delle sfide che attendono la nostra regione.

Intanto è partito, con l’avvio delle cosiddette CONVENZIONI dei Circoli, il percorso che porterà alla elezione del Segretario nazionale del PDSosterrò convintamente la candidatura di Maurizio Martina perché in questo quadro rappresenta la migliore sintesi tra la necessaria vocazione al riformismo e all’innovazione, che deve caratterizzare l’orizzonte del nostro partito, e la sua capacità di garantire apertura, vicinanza e protezione ai cittadini, nella stagione  non facile che ci attende.  

Intanto il quadro economico purtroppo sta peggiorando, sia a causa della congiuntura mondiale ed europea sicuramente non positiva, ma anche a causa del crescente clima di sfiducia che gli attuali governanti con le proprie iniziative ha contribuito a creare. La cosa paradossale è che in questa situazione il Vicepresidente del Consiglio vaticina di vigilia di un nuovo “boom economico” prossimo venturo.

Intanto il Ministro Tria in audizione alla Camera ha sostanzialmente confermato che l’intervento di salvataggio di Banca CARIGE, di cui parlo nelle notizie seguenti, è sostanzialmente identico a quelli fatti dal Governo precedente dicendo addirittura che “se il fatto su cui si interviene è simile ad un altro, e le norme sono uguali, non vedo come si possa intervenire in modo diverso”, in barba a tutte le pretese di diversità dell’attuale Governo. Adesso e anche negli anni passati si è fatto ciò che si doveva fare per salvare risparmi dei cittadini e posti di lavoro e per farlo bisognava salvare anche le Banche.  

Ma i giorni scorsi sono stati anche quelli della mistificazione del Ministro Toninelli, che continua a raccontare cose non vere, perchè la TAV non costa 20 miliardi, e quelli dell'ipocrisia della Lega, che va in piazza per dire SI con tutto il Piemonte del SI, ma poi vota NO in Aula al Senato ad una mozione che voleva dire formalmente SI. Per chi è interessato una ulteriore interessante scheda sullo stato dell'arte dell'opera.

Il decreto dignità continua a mietere vittime, riverberando criticità che all’atto della sua approvazione avevamo evidenziato.

In queste ore, dopo l’approvazione da parte del Governo, stiamo aspettando di poter ragionare sul testo che poi sarà inviato alle Camere, del provvediemnto cardine dell’ultima legge di Bilancio, in quanto è stato  approvato quello che doveva essere il Reddito di cittadinanza (dalle bozze non si tratterà più di R. di cittadinanza ma solamente di un REI cui è stato rifatto il look e con una gestione meno definita) norma sulla quale abbiamo già espresso tutte le nostre riserve, e quello che doveva essere il superamento della Fornero, e che invece sarà una variante spero non peggiorativa delle diverse ipotesi di quota 100, con tutti i limiti di questo approccio, come anche alcuni economisti molto vicini alla Lega cominciano a sostenere, perché non giusta né oggi né verso le future generazioni, ma soprattutto perché anche in questa misura non sostenibile. Nel suo passaggio di conversione alle Camere avremo modo di approfondire.

Alcune ultime curiosità:

- Il Consiglio di Stato ha avanzato pesanti rilievi, qualcuno ha addirittura parlato di bocciatura, alla scelta, e al DPCM con cui lo ha fatto,  di trasferire le competenze del Turismo dentro il Ministero delle Politiche agricole come bene hanno spiegato  giornali QUI e QUI;

- Il Consiglio Superiore della Magistratura ha espresso un Parere, richiesto dal Ministero della Giustizia, pesantemente negativo sul cosiddetto “Decreto sicurezza”, del quale non solo noi, e non solo la Chiesa sul piano etico, vediamo tutti i limiti.

- Credo il molti ricordino il Vicesindaco leghista che per fare una boutade si autoriprendeva mentre buttava nel cassonetto le poche cose di un barbone, ebbene per quel gesto è stato multato perché dal filmato si vedeva che buttava tutto indistintamente nello stesso cassonetto e che era il cassonetto sbagliato;

- Credo abbiate notato tutti come il Ministro Salvini sia sempre in divisa, chi dice per sembrare più macho, chi per dare il senso di essere un uomo d’ordine,  e al di là delle riflessioni che un simile comportamento suscita, la notizia curiosa è proprio per questo un sindacato dei Vigili del fuoco lo ha denunciato per uso improprio della divisa, vedremo gli sviluppi, ciò che fa riflettere è che si continua a fare di tutto perché non si parli della sicurezza nel concreto, cioè di come si opera perché i cittadini, le famiglie e le comunità possano vivere in maggiore serenità, ed invece si continua ad agitare paura, per poi fornire l’uomo forte, e d’ordine, come risposta alla paura creata.

Buona lettura e a presto.

Mino

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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

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