NEWSLETTER n. 7/2022

Carissime e carissimi,

sono giorni caldi quelli che stiamo vivendo, per i gradi e la alta umidità che creano un clima torrido all'esterno, ma anche per i problemi del paese alle prese con un rincaro energetico e del costo delle materie prime mai visto, che spinge non poco sui conti delle aziende e su una inflazione tornata a erodere il potere di acquisto di cittadini e famiglie. Ed è infine caldo anche il clima politico di questi giorni nei quali sono iniziate le fibrillazioni di fine legislatura, e torniamo purtroppo a vedere troppi protagonisti tornare ad anteporre agli interessi del paese, quelli molto più banalmente contingenti del loro interesse prospettico personale o dell'impatto dei sondaggi sul presunto destino politico dei loro partiti o movimenti.

In questa newsletter riporteremo il lavoro che Parlamento e Governo stanno facendo per affrontare le criticità legate alla crisi energetica e agli squilibri di modello produttivo e logistici globali che pandemia e guerra hanno acuito e reso più impattanti ed evidenti, ed a commentare alcuni dei temi appunto caldi e delicati di queste settimane.

***

Intanto partiamo dalla straordinaria stagione di siccità che ha colpito il Paese e non solo, su questo tema ho ritenuto di promuovere una azione in Senato.

***

Una buona notizia è in merito alla attuazione del PNRR, la comunicazione che abbiamo avuto dal MEF del raggiungimento di tutti gli obiettivi tecnici e di riforme nel primo semestre del 2022, a cui era legata la erogazione dell'ulteriore acconto di 21 miliardi di euro.

***

Intanto il 23 e 24 giugno si è svolto il Consiglio europeo con importanti novità sul futuro della Unione Europea, un futuro sempre più intimamente interconnesso al futuro di tutti i popoli del continente.

Ed è notizia di questi giorni che lo “Scudo da 500 miliardi per raffreddare spread ed inflazione sarà discusso nella riunione del 21 luglio del Consiglio direttivo della BCE.

***

Nelle notizie cerco di spiegare il senso della proposta in discussione in Parlamento sulla riforma della cittadinanza che va sotto il nome di Ius Scholae, e non può che farmi piacere il fatto che anche la CEI, cioè la Chiesa cattolica, abbia affermato che “la riforma della cittadinanza con lo Ius scholae va incontro alla realtà di un Paese che sta cambiando”, e pur nella distinzione dei ruoli, credo che l'augurio e la speranza “che le ragioni e la realtà prevalgano rispetto ai dibattiti ideologici per il bene non solo di chi aspetta questa legge ma anche dell'Italia che è uno dei Paesi più vecchi" non possa che essere raccolto con piacere.

***

In questi ultimi giorni si sono spese molte parole sul tema dell'aborto, dopo la sentenza della Corte suprema USA che il 24 giugno 2022 ha annullato le sentenza Roe v. Wade, e Doe v. Bolton del 22 gennaio 1973 (le due sentenze che “lette insieme” di fatto avevano abolito tutte le leggi che in ogni Stato USA avevano regolamentato e limitato la pratica dell'aborto), in un pronunciamento a seguito del ricorso contro il Gestational Age Act (House Bill N. 1510) dello Stato del Mississippi del 2018, sancendo che non esiste un diritto costituzionale all’aborto, e rimettendo quindi la questione alle scelte dei parlamenti democraticamente eletti.

Mi ha molto colpito su questa vicenda il fatto che, salvo rare eccezioni, in tutti gli articoli ed i pronunciamenti che ho avuto occasione di leggere e di sentire vi sia sempre stato un pronunciamento netto e tranciante oserei dire in modo ideologico, senza alcuno spazio per una analisi dei fatti a partire dalle motivazioni della sentenza della Corte Suprema americana. Credo sia possibile ed a volte necessario esprimere la propria distanza ed a volte anche il proprio disaccordo, ma partendo dai fatti, dalle motivazioni, con una riflessione che qui invece è totalmente assente.

Per chi volesse approfondire il tema, generato dalla Sentenza  ho recuperato questo testo che era stato diffuso nei mesi scorsi, e che risulterebbe confermato dalla Sentenza stessa) che come si può vedere è molto articolata, consiglio la lettura di questo approfondito articolo del prof. Ermanno Pavesi (componente del direttivo della FIAMC Federazione Internazionale delle Associazioni dei Medici Cattolici) pubblicato dal Centro Studi Rosario Livatino, molto approfondito e ben documentato.

So che sono temi che non attirano consenso facile, e che toccano la sensibilità profonda di ciascuno, per questo con il massimo rispetto, ma anche con la necessaria schiettezza voglio dire che non credo esista un “diritto incondizionato all'aborto”, credo vi possano essere delle situazioni e delle condizioni che possano portare delle persone a dover fare questa dolorosa scelta, e credo che un paese civile debba metter in campo ogni possibile strumento, nel rispetto delle scelte e delle decisioni delle persone coinvolte, per ridurre tutto quanto è possibile le complessità ed i problemi che potrebbero incidere su queste decisioni.

Per questo ho sempre pienamente condiviso il primo articolo della legge 194/1978 che recita: Lo Stato garantisce il diritto alla procreazione cosciente e responsabile, riconosce il valore sociale della maternità e tutela la vita umana dal suo inizio. L'interruzione volontaria della gravidanza, di cui alla presente legge, non e' mezzo per il controllo delle nascite. Lo Stato, le regioni e gli enti locali, nell'ambito delle proprie funzioni e competenze, promuovono e sviluppano i servizi socio-sanitari, nonché altre iniziative necessarie per evitare che l'aborto sia usato ai fini della limitazione delle nascite”che trovo ancora adesso di straordinaria chiarezza, e che chiede ancora oggi uno sforzo straordinario di attuazione.

***

Due ultime notizie:

  • a proposito di consumo di acqua e di numeri dati a sentimento senza verificare, un interessante chiarimento da parte di BUTAC ( il sito contro le fake news)sul consumo di acqua per l'agricoltura e l'allevamento;
  • e a proposito del futuro del centrosinistra la riflessione di Romano Prodi, uno dei padri (almeno per me) dell'area politica cui sento di appartenere, che credo meriti una riflessione.
  1. P.S. a causa della eccessiva quantità di materiale abbiamo lasciato fuori le notizie relative a BANDI e ad OPPORTUNITA' che sono però reperibili nella sezione Notizie sul SITO.

Buona lettura a tutti.

Mino Taricco

IL PRIMO VIAGGIO IN TRENO DI MARTINO

Una bellissima lettera ai papà, ed in generale ai genitori che, pur con tutti i limiti di una perentorietà letteraria che trova quasi sempre nella realtà forme necessariamente più flessibili e meno ...

RETE UNICA

Sembra che finalmente ci siamo per la rete unica.I Consigli delle società Cassa Depositi e Prestiti, Tim e Open Fiber hanno autorizzato via libera alla nascita delle rete unica con la la firma ...

DL AIUTI 2022

Il perdurare della situazione che da inizio anno con il sommarsi degli effetti della crisi legata alla pandemia ed il palesarsi degli aumenti dei costi delle materie prime e degli energetici, con la ...

Mino Taricco utilizza cookies tecnici e di profilazione e consente l'uso di cookies a "terze parti" che permettono di inviarti informazioni inerenti le tue preferenze.
Continuando a navigare accetti l’utilizzo dei cookies, se non desideri riceverli ti invitiamo a non navigare questo sito ulteriormente.

Scopri l'informativa e come negare il consenso. Chiudi
Chiudi
x
Utilizzo dei COOKIES
Nessun dato personale degli utenti viene di proposito acquisito dal sito. Non viene fatto uso di cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né sono utilizzati cookies persistenti di alcun tipo, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti. L'uso di cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell'utente e scompaiono, lato client, con la chiusura del browser di navigazione) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l'esplorazione sicura ed efficiente del sito, evitando il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti, e non consente l'acquisizione di dati personali identificativi dell'utente.
L'utilizzo di cookies permanenti è strettamente limitato all'acquisizione di dati statistici relativi all'accesso al sito e/o per mantenere le preferenze dell’utente (lingua, layout, etc.). L'eventuale disabilitazione dei cookies sulla postazione utente non influenza l'interazione con il sito.
Per saperne di più accedi alla pagina dedicata

Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.
Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento