NEWSLETTER n. 7/2021

Carissime e carissimi,

ci sono giorni e settimane che ricordiamo anche per le persone che ci lasciano, ed in queste ultime settimane questo segno lo hanno lasciato tre grandi persone:

Franco Battiato che ha dato voce con la sua poesia a tanti nostri stati d’animo che non riuscivamo ad esprimere neanche a noi stessi,

Carla Fracci che con la sua incessante ricerca di perfezione stilistica, ed il suo impegno quasi maniacale nella cura dei particolari e nel miglioramento continuo, ci ha reso concretamente tangibile la correlazione tra dedizione, fatica e risultati,

e Guglielmo Epifani che con quello stile da sobrio servitore del paese e dello stato, ha avvicinato e reso credibile l’idea di un bene comune non solo enunciato ma plasticamente vissuto.  

Pensando a loro mi sovvengono quei versi di Roberto Vecchioni, quell’invito a “non essere tristi perché sono andati, triste sarebbe stato se non fossero mai venuti”. Ai loro cari il nostro abbraccio più sincero, e a loro l’augurio di poter solcare i nuovi orizzonti che attraverseranno accompagnati dall’eco del buono che con la loro vita hanno raccontato.

** Dopo quasi un anno e mezzo di emergenza covid, per un numero sempre maggiore di persone sembrano iniziare a prevalere i segni di fiducia e di speranza su quelli della fatica e dello scoramento.

Sappiamo che la stagione che abbiamo alle spalle ha rappresentato un tempo di fatica e di sofferenza per tantissime persone e famiglie, ed ha avuto un effetto devastante per tantissime attività ed aziende, e che la misura di questa  drammaticità la hanno data i numeri che la hanno rappresentata, oltre 4,2 milioni in Italia e oltre 170 milioni nel mondo di persone colpite e rispettivamente quasi 130mila e quasi 4 milioni di morti e un crollo di tutte le attività umane, del lavoro ed economico e con una prospettiva che si stagliava all’orizzonte che era poco meno che drammatica.

Adesso finalmente i primi solidi segnali di una svolta in atto e di una ripartenza all’orizzonte, a partire dai dati sui vaccini  che evidenziano un trend che come hanno scritto molti organi di informazione in queste ore dovrebbero portarci entro fine settembre o poco oltre alla immunità di gregge.

E poi le analisi di ISAT (Istituto nazionale di statistica) e di Eurostat (Ufficio statistico dell'Unione europea responsabile della pubblicazione di statiche e di indicatori di qualità a livello europeo per consentire confronti fra paesi e regioni) che attestano che in Italia sta risalendo la fiducia, e che in una Europa che sta tornando a guardare in modo positivo al futuro, sia proprio gli italiani coloro che maggiormente tornano ad uno sguardo fiducioso.

Ed anche la fotografia economica di Unioncamere Piemonte 2021 ci dona dati che corroborano i segnali di una realtà che sta rimettendosi in modo e che torna a credere ed a scommettere sul futuro.

Interessanti a questo riguardo anche i dati forniti dal Governatore della Banca d’Italia Visco nelle sue Considerazioni finali relative al 2020 e alla situazione in atto.

** Nonostante tutto ciò per la maggioranza degli italiani non ne siamo ancora fuori, ed io voglio veramente sperare che questo scetticismo sia la più grande delle molle a non abbassare la guardia, a non rinunciare a quei comportamenti e a quella prevenzione quanto mai ancora provvidenziale, anche se tutto sembrerebbe andare nella giusta direzione. 

** Intanto in queste settimane nelle quali abbiamo tanto parlato dell’avvio del PNRR, sono già in Parlamento i primi provvedimenti per rendere le procedure di attuazione più snelle ed efficaci e troverete nelle news gli approfondimenti del caso, anche  perché sono già sulla rampa di lancio quei primi 100 progetti che dovranno essere affrontati già nel corso del 2021, e già a luglio potrebbero arrivare le prime risorse dei progetti come il nostro presentati entro il mese di aprile.

** Intanto una buona notizia: nell’ultimo G7 Usa, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito, Italia e Canada hanno raggiunto un accordo "sul principio di una aliquota globale minima globale del 15% per la tassazione delle grandi imprese.  

** Ma anche una notizia assurda relativa alla follia di un cinismo incomprensibile di imprese che per smaltire a minor costo dei fanghi contaminati hanno distrutto forse in modo irreversibile uno dei beni più preziosi che la Provvidenza ha affidato alle nostre cure : la terra.

Nel leggere di questi fatti mi è tonato in mente una piccola opera straordinaria, di cui consiglio a tutti la lettura: L’uomo che piantava gli alberi di Jean Giono.                

Buona lettura a tutti

Mino Taricco

RESTAURI - CANTIERI DIFFUSI

Opportunità per far rinascere i beni storici, artistici e architettonici di particolare pregio e valore in Piemonte e in Valle d'Aosta.I contributi assegnati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di ...

FESTA DELLA REPUBBLICA

75 anni fa gli italiani con il loro voto decisero di voltare pagina chiudendo con il loro recente passato e scrivendo una pagina nuova per loro e per noi. Da quella scelta discende la nostra ...

Mino Taricco utilizza cookies tecnici e di profilazione e consente l'uso di cookies a "terze parti" che permettono di inviarti informazioni inerenti le tue preferenze.
Continuando a navigare accetti l’utilizzo dei cookies, se non desideri riceverli ti invitiamo a non navigare questo sito ulteriormente.

Scopri l'informativa e come negare il consenso. Chiudi
Chiudi
x
Utilizzo dei COOKIES
Nessun dato personale degli utenti viene di proposito acquisito dal sito. Non viene fatto uso di cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né sono utilizzati cookies persistenti di alcun tipo, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti. L'uso di cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell'utente e scompaiono, lato client, con la chiusura del browser di navigazione) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l'esplorazione sicura ed efficiente del sito, evitando il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti, e non consente l'acquisizione di dati personali identificativi dell'utente.
L'utilizzo di cookies permanenti è strettamente limitato all'acquisizione di dati statistici relativi all'accesso al sito e/o per mantenere le preferenze dell’utente (lingua, layout, etc.). L'eventuale disabilitazione dei cookies sulla postazione utente non influenza l'interazione con il sito.
Per saperne di più accedi alla pagina dedicata

Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.
Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento